x Alex Io sono d'accordo sulla vendita dei farmaci
fuori dalle farmacie.Quello che contesto è che la vendita
è stata limitata solo ai supermercati mentre sono stati
esclusi i piccoli commercianti. Questo,secondo me,non fa che
favorire le grosse catene commerciali.
19 luglio 2006 0:00 - Lucio Musto
scusa, mjguel, non mi sono spiegato.
Pensavo che
quel tuo "in primo luogo" significasse
"più" o "prima" o "con
precedenza" rispetto alle altre grandi catene di
distribuzione, e chiedevo il perché di tale favore!
Null'altro!
18 luglio 2006 0:00 - Alex
Dai miguel, lascia stare le coop rosse. I farmaci da
banco coprono il 10% delle vendite di farmaci, inoltre non
tutti i centri commerciali sono coop, anzi. E poi se
vengono prese iniziative a vantaggio del consumatore vanno
bene a prescindere da chi le faccia. Pensa che io ho pure
aderito alla campagna Coop!!
18 luglio 2006 0:00 - mjguel
x lucio musto
Se ho parlato di conflitto di
interessi non potevo non citare le coop rosse che fruiranno
dei benefici della vendita dei farmaci nei loro
supermercati. Spiegami tu invece perchè non avrei
dovuto citarle?
18 luglio 2006 0:00 - Lucio Musto
X miguel
perché "in primo luogo le coop
rosse"? può spiegarcelo?
18 luglio 2006 0:00 - ZaZaan!
mjguel, mi ci becchi sempre!
18 luglio 2006 0:00 - miguel
x ZaZaan
Una correzione su quello che hai
scritto: In salumeria deve starci Mortadella.
18 luglio 2006 0:00 - ZaZaan!
In farmacia ci stiano i farmacisti In salumeria i
norcini.
I medicinali in farmacia. Gli
alimenti negli alimentari.
(e le droghe in
drogheria????... chissà, magari uno spinelluccio ed un
bicchierozzo!)
18 luglio 2006 0:00 - mjguel
La legge,a prescindere se sia giusta o meno, è stata fatta
per favorire le grosse catene commerciali,in primo luogo le
coop rosse. Ora non si parla più di conflitto di
interessi,quello era stato tirato fuori sono per Berlusconi.
17 luglio 2006 0:00 - consumatore
ma ci pensate tra i scaffali dei sottolii della carne ci
saranno anche i farmaci
Tra GLI scaffali della
carne non ci saranno mai i medicinali! e se lei vorrà
continuare a comprarli in farmacia (magari pagandoli meno
per via della concorrenza coi supermercati) potrò farlo,
anche senza ringraziare chi per questo si è battuto. Anche
per la sua libertà ed il suo risparmio.
17 luglio 2006 0:00 - Jo
fiorangela sa cosa sono i farmaci da banco? allra
invece di aprire quella fogna di bocca prima si informi!
17 luglio 2006 0:00 - fiorangela
è proprio una baggianata..........io non sono proprio
d'accordo. I farmaci devono essere venduti in farmacia e
non nei supermercati. Non stiamo parlando di pane o
pasta;questa legge va a discapito dei cittadini.Al solo
pensiero mi viene l'angoscia, ma ci pensate tra i
scaffali dei sottolii della carne ci saranno anche i
farmaci!!!!!!!! che vergognaaaaaaaaaa
28 dicembre 2005 0:00 - Toscano
Sveglia gente! Qui se continuiamo a intavolare i discorsi su
Rossi, Neri, Comunisti, Fascisti, chi lo prende in saccoccia
siamo sempre noi. Così facciamo il LORO gioco! Andiamo al
nocciolo della questione: Chi comprerebbe mai in farmacia,
un prodotto venduto nei supermercati? (pannolini, pannoloni,
dentifrici, ecc?) I farmacisti sono LADRI. E' una casta
iper-protetta, che non contenta di fare affari miliardari
sulle spalle dei consumatori, tratta i dipendenti, dottori
laureati, con stipendi RIDICOLI! Fanno schifo, e non mi
dispiace per niente se ora gli stà crollando tutto addosso.
Meditate gente...
21 dicembre 2005 0:00 - FarmacistaIncaxxato
Concordo pienapente con l'ingresso dei farmaci da banco
nei supermercati.E' solo l'inizio di una seria
svolta nel mercato monopolistico italiano dei farmaci.La
professionalità e le capacità tecniche del farmacista non
vengono certo sminuite da ciò.Viene solo intaccato il
finora intoccabile margine di guadagno di chi è farmacista
e contemporaneamente propietario di farmacia.Di chi affama i
propi dipendenti con stipendi inverecondi e
contemporaneamente strozza i cittadini a pagare cifre
spropositate sui farmaci da banco, su cui ha margini di
guadagno medi intorno al 40% con punte del 60%, a fronte di
un ben già ampio guadagno derivante dai farmaci su
prescrizione e in SSN.FORZA COOP DAI UNA MANO A TUTTI!
9 dicembre 2005 0:00 - Marco
Senza contare che spesso i negozietti di quartiere fanno la
spesa negli ipermercati e poi ti rivendono la stessa roba
più cara. Perché non saltare una tappa e risparmiare?
8 dicembre 2005 0:00 - supermarket
Bravo corleone, continua a fare spese nei negozi così
compri le stesse cose (magari adulterate) ad un prezzo più
alto. Se non vuoi andare al centro commerciale sei
liberissimo di non andarci, le coop non hanno mai imposto
nulla a nessuno, hanno solo dato nuove opportunità.. prime
fra tutte la scelta!
8 dicembre 2005 0:00 - DON VITO CORLEONE
XXX....NON TI RISPONDERANNO PERCHE' LE COOP SONO SOLO
ROSSE ( ALMENO QUELLE CHE SON DIVENTATE POTENTATI FINANZIARI
). RICORDIAMO CHE: - LE COOP HAN CREATO
DISOCCUPAZIONE ( UN SACCO DI NEGOZIANTI HA CHIUSO I BATTENTI
A CAUSA DI LORO CENTRI COMMERCIALI ) - LE COOP HAN
CREATO SOTTOCUPAZIONE ; MI RISULTA CHE GENTE COSTRETTA ANCHE
A FARE TURNI DOMENICALI PRENDA EURO 800 AL MESE... -
PER LUNGO TEMPO LE COOP NON HAN PAGATO LE TASSE IN FORZA DI
UNA LEGGE AD HOC!!! PARLANO DEL FALSO IN BILANCIO DEL
BERLSUCA MA NON DEL LORO FALSO LEGALIZZATO... - LE COOP
HAN CONTRINUITO A FARE DELLA DOMENICA AL CENTRO COMMERCIALE
CON LA FAMIGLIA L'UNICO " PASSATEMPO "
POSSIBILE DI TANTA GENTE RINCRETINITA - LE COOP
VENDEVANO PELLICCE DI CANE E GATTO ( RICORDATE ? ) E
PRODOTTI ADULTERATI AL PARI DI ALTRI NEGOZI, PERCHE' IL
LORO UNICO SCOPO E' QUELLO DI FARE BUSINESS ALLA FACCIA
DI CHI CREDE ANCORA ALLE FAVOLE. DETTO QUESTO......VIVA
XXX !!!
7 dicembre 2005 0:00 - ALex
Dai xxx, finiscila con questa caccia al comunista!!
E' vero le coop sono principalmente rosse (vedere Unipol
e controllanti) ma non è che tutto ciò che fanno le coop
sia sbagliato. E se anche fosse.. meglio analizzarne il
merito che scrivere le solite frasi anticomuniste per ogni
argomento. Non che siano sbagliate.. ma non c'entrano
nulla!
Io continuo a non vederci nulla di male a
vendere i farmaci da banco nei supermercati.. possiamo solo
"rischiare" di avere meno costi e maggiore
informazione.. per ora nelle farmacie il farmacista ci vende
il farmaco su cui guadagna di più! Meditate.
7 dicembre 2005 0:00 - xxx
Le coop sono bianche o rosse?quelle rosse
emiliano-romagnole-centro italia fiananziano i partiti di
sinistra? Scusate,un dubbio che mi è venuto così. So
che in questo sito nessuno mi risponderà.Un bacio sulla
bocca di Rossetto...
7 dicembre 2005 0:00 - Nicola
Tanta cagnara per niente. Tanto i prezzi dei farmaci li
fanno le case farmaceutiche e non le farmacie, altrimenti
perchè i farmaci a carico dello stato (fascia A) non sono
cresciuti in questi anni come l'aspirina, la
tachipirina, i vaccini, i latti e compagnia bella. Questa
liberalizzazione finisce come le assicurazioni,
l'energia elettrica, la benzina etc. etc. etc.. Sveglia!
questa manovra serve a tutto tranne che a far risparmiare
noi consumatori.
6 dicembre 2005 0:00 - Marco
O Daniele, se uno va in farmacia, si compra le pastiglie e
poi va a casa e se ne ingoia dieci, secondo te non rischia
nulla? Che cambia rispetto al supermercato? Mica il
farmacista viene a casa tua e ti imbocca ad orario. Spesso
neanche ti dice una parola sul farmaco, neanche ti mette in
guardia su possibili interazioni con altre medicine. Per
queste cose c'è il foglietto illustrativo, che
ultimamente mi pare abbiano reso un po' più
comprensibile al profano: che cambia se prendi la scatola al
super? Se un prodotto è in libera vendita, il farmacista o
supermercato che sia ha il dovere di venderlo a chi lo
chiede, sta poi al cliente farne buon uso. Questa visione
paternalistica secondo cui il paziente è uno scimunito da
imboccare è odiosa. Ma dov'è finito il libero
arbitrio?
6 dicembre 2005 0:00 - farmacia futura
la preoccupazione di aiutare i cittadini a capire il
corretto uso dei medicinali e' la dimostrazione
lampante dell' ignoranza sul significato del termine
farmaco da parte dei massimi dirigenti della coop italia
4 dicembre 2005 0:00 - francesca
Sono una farmacista,lavoro presso una farmacia, volevo
rispondere a tutti coloro i quali dicono che con i farmaci
nei supermercati aumenterà il rischio di malattie,
ebbene: E' una STRONZATA!!!!!!!!!!!! Innanzi
tutto c'è l'obbligo di vendereli sotto la vigilanza
di un farmacista, che può dare consigli senza fare gli
interessi DEL PADRONA FARMACISTA. Si creerebbero tanti
posti di lavoro anche perchè noi .....siamo già sotto
pagati e sfruttati fino all'osso. Poi si
abbasseranno i prezzi e questa è una grande conquista!.
Se c'è un farmacista che differenza c'è tra
farmacia e supermercato???????
4 dicembre 2005 0:00 - Lorenzo
Ma non capite che così aumenteranno in maniera esponenziale
le malattie iatrogene, cioè causate dai farmaci?? In
America migliaia di persone ne muoiono ogni anno.
Ricordate che tantissimi medicinali molto forti(=anche molto
dannosi) hanno l'equivalente da banco a dosaggio
ridotto, quindi basta prenderne più compresse di
quest'ultimo e il gioco è fatto !!! Le medicine
vicino a CocaCola e Pringles saranno un danno per
tutti!! Facciamo più concorrenza aumentando il numero
di farmacie, no sulla pelle della gente ignara !!!
Svegliamoci !!!!!
3 dicembre 2005 0:00 - marco
credo che la proposta passera'..con le seguenti
conseguenze, piu' profitti per la gdo, piu' malattie
iatrogene,piu' laureati sottopagati(solo per un anno
perche' poi la gdo comprera' altri
politici).Toto' diceva se avete dei figli nn li mandate
a scuola per carita'...fateli sguazzare
nell'ignoranza....cosi' ci dira' l'ottimo
impiegato alla raccolta delle firme..
3 dicembre 2005 0:00 - salutista
Si, è giusto che queste caste finiscano, non se ne può
proprio più, di "mestieri" d'oro tutelati e
protetti dallo Stato. I vantaggi saranno certi per i
consumatori. Senza contare che oltretutto è un male
meritato da parte dei titolari di farmacia, che hanno
schiavizzato i loro dipendenti (laureati da 1000 euro!!).
Spero solo che nei supermercati venga resa giustizia a
professionisti che hanno studiato molto, e finora goduto
poco!
21 novembre 2005 0:00 - nadia
cara francesca se vuoi lavorare in un supermercato ti
consiglio la coop. perchè a proposito di schiavisti le
farmacie hanno buoni concorrenti ..
16 novembre 2005 0:00 - Francesca Pala
Sono farmacista, non lavoro in questo periodo, perchè ho
trovato solo farmacie che riducono in schiavitù. Sono
daccordo che si vendano farmaci nei supermercati perchè
penso che il consumatore sia addirittura più tutelato
rispetto alla farmacia. Infatti se in farmacia ho 50 pezzi
di x che scadono fra sei mesi, di sicuro x servirà per
tutte le patologie. Voglio lavorare in un supermercato
dove avrò un minimo di tutela e non dovrò fregare la gente
per fare cassetto. Avvisatemi e tutta la mia famiglia e la
mia rete di conoscenze firmerà. Avviso tutti di entrare in
farmacia con le idee chiare su che cosa comprare, nel dubbio
andate dal medico.
16 novembre 2005 0:00 - Giorgio
PENSO SIA GIUSTO CHE FINISCANO CERTE LOBBY SONO
DACCORDO CHE I PRODOTTI CONSENTITI VENGANO VENDUTI NELLE
COOP SOTTO LA SUPERVISIONE DI PERSONALE QUALIFICATO - ORMAI
LE FARMACIE DA TEMPO OPERANO COME DEI SUPERMERCATI IN QUANTO
VENDONO DI TUTTO, QUINDI NON CAPISCO LA DIFFERENZA E LA
TENACIA CON LA QUALE SI CERCA DI OSTACOLARE UN SERVIZIO
PIU' CHE UTILE AI CITTADINI. lA POLPETTA E TROPPO
GUSTOSA PER LASCIARLA SCAPPARE. CIAO
15 novembre 2005 0:00 - Daniele Orsenigo
Sono, nell'interesse del cliente stesso, profondamente
contrario perché anche i farmaci da banco possono essere
molto pericolosi per la salute e andrebbero veduti da
professionisti. Vorrei invece una campagna, con
severissimi controlli, per la serietà delle farmacie che
stanno vendendo di tutto e di più senza ricetta medica e
senza la dovuta professionalità affidando spesso il cliente
a personale non qualificato.