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Sito Internet Easy download. L'Antitrust apre istruttoria. Non pagare: consenso al contratto è viziato
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Comunicato 
12 luglio 2010 14:17
 
 Che interesse c'è a pagare per avere dei programmi informatici open source (quelli che non hanno licenza, scaricabili gratis)? Nessuno. Eppure qualcuno ha pensato bene di spremere soldi dai sassi: Easydownload.info, ora sotto la lente dell'Antitrust per condotta commerciale scorretta, un sito che permette di scaricare software in modo apparentemente gratuito. Peccato che il sito sia concepito per accalappiare consumatori più o meno disattenti, che inconsapevolmente 'accettano' di contratto che implica il pagamento di 96 euro.
Le segnalazioni sono state migliaia in circa due mesi, da quando è partito il primo allarme, a cui è seguita la denuncia all'Antitrust; che oggi ha ufficializzato l'apertura di un procedimento su questa società che ha (o avrebbe) sede legale in Germania, che invita a effettuare i pagamenti su una banca dell'Est Europa, e ha registrato il dominio easy-download.info in Arizona.
Si tratta in tutta evidenza di una ben congegnata strategia. Anche se non in modo evidente, le informazioni sull'onerosità del servizio e sul diritto di recesso (entro 10 giorni) sono presenti nel sito, ma il percorso di navigazione che l'utente è indotto a compiere, fa sì che ciò che c'è … sia invisibile. Così, quando si inseriscono i propri dati, si pensa alla banale registrazione al sito. Solo dopo un paio di settimane, una mail 'informa': visto che non hai effettuato il recesso, paga 96 euro.
Agli utenti che si sono imbattuti in questa situazione, consigliamo di non pagare e di segnalare il tutto all'Antitrust. Ma soprattutto di stare attenti, perché Internet è -al pari del 'mondo terreno'- pieno di furbi, pronti a sfruttare ogni possibilità per fare soldi facili.
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