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Editoriale. Terremoti geologici
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Editoriale di Vincenzo Donvito Maxia
14 febbraio 2023 9:34
 
 Il terremoto è sempre una cosa terribile. Prevenirlo è praticamente impossibile a parte gli allerta della protezione civile dopo le prime scosse (1). Quello in Turchia/Siria è emblematico di come va il mondo un po’ ovunque, ma non dappertutto visto che in Giappone, con altrettanta situazione geologica, mai si registra una strage come quelle in corso a qualche centinaio di chilometri da qui.

Tutti è bene che si mobilitino per salvare il salvabile, ma gli stessi tutti dovrebbero politicamente trarne delle conclusioni e pretendere che siano rispettate.

Parliamo delle responsabilità istituzionali ad aver fatto costruire o condonare edifici che si sono sfarinati. Della Siria si sa ben poco (conseguenze della cappa russa che la “protegge”) mentre per la Turchia si sa che, per esempio, onde evitare le critiche al governo, lo stesso ha fatto silenziare alcuni social media, che sono in corso indagini ed arresti di presunti responsabili di queste costruzioni. 

Siamo consapevoli, tutti noi che andiamo a portare soccorso, che ci stiamo impegnando per salvare i sudditi di quel regime? Siamo consapevoli che i sudditi vanno comunque aiutati ma che non andrebbe fatto altrettanto verso chi ha consentito le politiche che hanno portato a questi disastri? Non sarebbe il caso di creare commissioni internazionali di indagine che mettano a nudo queste responsabilità e che, di conseguenza, chiedano il cambio dei responsabili? 

Non è facile, visto che gli aiuti che diamo dovranno comunque andare a qualcuno che abbia un minimo di capacità di agire (le istituzioni), ma crediamo che debba esser chiaro che questi aiuti siano sottomessi a controlli e verifiche, anche politiche.

Con gli aiuti di oggi stiamo pagando le conseguenze di responsabilità politiche di inetti, maneggioni e corrotti; non sarebbe strano pretendere che questi aiuti abbiano il prezzo della pretesa di diritto, onestà, trasparenza. Se questo non accade, oltre ad essere utili idioti sostenitori di quei regimi, compromettiamo anche tutte le iniziative che facciamo per il bene comune, cioè quello degli individui, non dei governi.


1 - la vicenda italiana del terremoto de L’Aquila è sintomatica, con colpe affibbiate anche alle vittime
 
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