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ABBONAMENTI PARTITE DI CALCIO DELLA JUVENTUS
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Comunicato 
12 luglio 2001 0:00
 


ADUC PRESENTA DENUNCIA ALL'ANTITRUST PER PUBBLICITA' INGANNEVOLE: NON E' VERO CHE COSTANO QUANTO LA VECCHIA STAGIONE, MA SONO AUMENTATI 4,4 VOLTE IN PIU' DEL LIVELLO MEDIO DELL'INFLAZIONE ANNUALE

Firenze, 12 Luglio 2001. Ci sono diversi mezzi di informazione che in questi giorni stanno facendo propaganda al rinnovo degli abbonamenti per le partite della Juventus, ed e' molto evidente la dizione "i prezzi degli abbonamenti sono identici alla scorsa stagione".
Ma sembra proprio che non sia vero -dice il presidente dell'Aduc, Vincenzo Donvito- e, ringraziando il consumatore che ci ha imboccato la segnalazione grazie al nostro servizio di informazioni e consulenze via Internet "SOS online", siamo andati a recuperare le informazioni sulla pagina specifica del sito del club di Torino .
Si tratterebbe di una pubblicita' ingannevole, in cui si vogliono attirare abbonati facendogli credere che spenderanno la stessa cifra del vecchio campionato.
Con l'importo della vecchia stagione si pagava per 17 partite, mentre per il nuovo campionato di paga per 16, in quanto, tra le condizioni di vendita, al punto c) e' specificato che dall'importo e' esclusa la partita del derby. Nella vecchia stagione la squadra del Torino era in serie B, e quindi e' evidente che non ci poteva essere un derby; mentre quest'anno la squadra granata e' tornata in serie A e il derby c'e'. Quindi il prezzo sara' pure lo stesso, ma non per lo stesso servizio, perche' ora si paghera' per assistere a 16 partite.
Se prendiamo, per esempio, l'importo per la tribuna Est anello 2° (Lit.910.000), considerando il livello dei costi attuali dei singoli biglietti (che quando riprendera' il campionato, o in corso d'opera, non e' escluso che possa anche aumentare), si trattera' di sborsare Lit.120.000 per la partita esclusa: un importo che trasforma le attuali 910 mila lire in 1.030.000, per potere assistere a 17 partite come nel campionato da poco concluso: un aumento del 13,2%, cioe' 4,4 volte in piu' il livello medio d'inflazione annuale (3%).
E questi sarebbero i prezzi identici?
Ci sembra piu' che doveroso chiedere l'intervento dell'Ufficio Pubblicita' Ingannevole dell'Antitrust, a cui inviamo questa nota.
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