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ALITALIA. 10 ANNI DI SALASSI, PER IL CONTRIBUENTE
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Comunicato di Primo Mastrantoni
30 giugno 2008 0:00
 
Alitalia: 10 anni di salassi per il contribuente che, oltre a pagare il biglietto, si e' trovato sul groppone anche gli aumenti di capitale e i prestiti disposti dai vari Governi, di centro-sinistra e di centro-destra, segno che a nessuno interessavano le sorti della nostra "compagnia di bandiera", nonostante le roboanti dichiarazioni. A memoria, affinche' tutti ricordino, visto che siamo un popolo di smemorati, vogliamo riassumere quanto ci e' costata l'incapacita' di chi ci governa.
Vediamo.
 
* Governo Prodi: nel 1998 vi e' stata una ricapitalizzazione aperta agli azionisti terzi per 3.000 miliardi di lire (1.549 milioni euro);
* Governo Berlusconi: nel 2002 vi e' stato un aumento di capitale per 1.432 milioni di euro;
* Governo Berlusconi: nel 2004 un prestito ponte di 400 milioni di euro;
* Governo Berlusconi: nel 2005 un aumento di capitale per 1 miliardo e 6 milioni di euro e il ricorso al mercato obbligazionario per oltre 500 milioni, con la promessa dell'utile nel 2006 (quell'esercizio si e' chiuso in rosso per 626 milioni di euro!!!);
* Governi Prodi: nel 2008 si vara un prestito ponte di 300 milioni di euro;
* Governo Berlusconi: nel 2008 il prestito ponte di 300 milioni viene trasformato in ricapitalizzazione (l'esercizio 2007 si e' chiuso in rosso per 495 milioni di euro).
Totale: in 10 anni l'Alitalia e' costata allo Stato, cioe' a noi contribuenti, qualcosa come 5 miliardi e 187 milioni di euro, tra ricapitalizzazioni e prestiti. Nel 2007 Alitalia ha chiuso il suo diciannovesimo bilancio in passivo (su venti anni). Ci aggiungiamo che nel 2001 una azione Alitalia valeva 8,5 euro, oggi vale 0,4 euro.
Bravi questi nostri governanti!
 
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