Roma, 24 Giugno 2005. Allarme del presidente della Confcommercio, Sergio Bille', per le vendite al dettaglio. Un "Mar Morto", dice Bille' che invoca una riduzione della pressione fiscale "equa e virtuosa". Sull'allarme sarebbe opportuno fare qualche riflessione in piu' (1) prima di stracciarsi le vesti e comunque sono proprio i commercianti e gli, ormai famosi, immobiliaristi che, approfittando dell'introduzione dell'euro, hanno fatto grassi affari e lamentano, per ora i commercianti ma fra poco anche gli immobiliaristi, una diminuzione degli incassi. Quanto alla pressione fiscale vorremmo ricordare che quel 40% di sommerso che non paga tasse, ricordato dal presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, alligna prevalentemente nel settore del commercio. La combinazione dei dati Istat sulle vendite e l'assemblea della Confcommercio e' stata veramente efficace: un tempismo perfetto per avere il massimo della risonanza mediatica.
Insomma, per dirla con una battuta "si piange il morto e si frega il vivo".
Primo Mastrantoni, segretario Aduc.
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