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BOLLO AUTO: COME DIMOSTRARE DI AVERLO PAGATO?
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Comunicato 
14 febbraio 2002 0:00
 



Roma, 14 febbraio 2002. Non e' piu' obbligatorio esporlo sul parabrezza insieme a quello della assicurazione, ma occorre conservarlo per almeno 4 anni, altrimenti sono guai. Parliamo del bollo auto -dichiara Primo Mastrantoni, segretario dell'Aduc- di quella tassa cioe' che si pagava per l'occupazione delle strade e che, furbescamente, nel 1983 si fece diventare tassa sulla proprieta' dell'automobile, da versare anche se per mesi si tiene il proprio mezzo in garage. In caso di contestazione, per mancato pagamento, occorre esibire la ricevuta per non essere classificati evasori fiscali. Se qualche distratto automobilista l'ha persa puo' chiedere il duplicato, ma attenzione! Le Poste dopo due anni inviano al macero i tagliandi dei pagamenti, quindi l'unico modo per dimostrare di essere in regola e' quello di ritrovare la ricevuta, altrimenti si incorrera' nella sanzioni amministrativa, + 30% dopo un anno, oltre gli interessi. Dopo tre anni consecutivi di mancato pagamento si viene cancellati d'ufficio dal Pubblico Registro automobilistico. A questo proposito ricordiamo che nel nostro portale, alla sezione "la scheda pratica" , ci sono tutte le informazioni relative al bollo auto e alla sezione " modulistica " c'e' il facsimile per il ricorso, in caso di contestazione per mancato pagamento della tassa automobilistica.
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