testata ADUC
CARTA D'IDENTITA' ELETTRONICA. COSTA IL 300% IN PIU' DI QUELLA CARTACEA. LA TECNOLOGIA CHE SEMPLIFICA LA VITA....
Scarica e stampa il PDF
Comunicato 
13 novembre 2007 0:00
 

Firenze, 13 Novembre 2007. E' stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 9 novembre il decreto del ministero dell'Interno con le nuove regole economiche e di sicurezza per la carta d'identita' elettronica. E' stato confermato, come gia' era stato stabilito lo scorso febbraio e da noi ampiamente contestato, che il costo sara' di 20 euro + 5,42 euro come diritti di segreteria. Il provvedimento era atteso entro il 31 dicembre 2006 per un costo di 30 euro, cosi' come aveva fatto sapere il ministro Luigi Nicolais (Riforme e l'Innovazione nella Pubblica Amministrazione), ma siamo scesi a 20 + i bolli.
"Un affare!" .
Specialmente se consideriamo che, per esempio, oggi al Comune di Firenze, per una carta d'identita' cartacea si spendono 5,42 euro (quindi solo i diritti di segrteria): quattro volte meno di quella elettronica. Un aumento cioe' di quasi il 300%.
A noi era stato insegnato che la tecnologia, in particolare l'informatica, ci avrebbe semplificato la vita in moti aspetti, tra cui i costi ridotti, e non di poco. Ma quando c'e' di mezzo la pubblica amministrazione, il mondo gira al contrario; proprio come accade coi surrogati della medesima pubblica amministrazione, vedi per esempio le Poste e i costi maggiori quando si paga con bancomat o via Internet.
Nel Governo si dice che tutto viene concepito e deciso mettendo il consumatore al centro delle scelte, salvo poi prendere decisioni dove il consumatore e' si' al centro di queste scelte, ma nel senso che e' il principale soggetto che viene economicamente spremuto.Il nostro sembra sempre di piu' il Paese dei balocchi e degli allocchi, ma questi ultimi sono molto attenti e sono in grado di comprendere e fare tesoro di come vengono maltrattati.

Vincenzo Donvito, presidente Aduc
Pubblicato in:
 
 
COMUNICATI IN EVIDENZA
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS