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Censura e Internet. Inizia il processo penale per la vicenda Mallteam
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Comunicato di Emmanuela Bertucci
1 ottobre 2010 14:16
 
 Il prossimo 6 ottobre si terra' a Bari la prima udienza del processo penale per truffa contro Livio De Miranda, ex rappresentante legale della societa' di vendita online Allteam Srl sul sito www.mallteam.it. I danneggiati, individuati nel decreto di citazione a giudizio come parti offese, sono 175, molti di piu' -immaginiamo- se sommati a quanti non hanno fatto denuncia all'epoca. Un processo che ci tocca da vicino, perche' nella nostra battaglia per la liberta' di critica ed opinione online, tre anni fa ci siamo dovuti difendere in Tribunale proprio contro questa societa', che aveva chiesto l'oscuramento di un forum in cui si parlava dei disservizi del sito Mallteam e ci aveva querelato per diffamazione.
La vicenda e' nota: nel 2007 gli utenti del sito iniziano a segnalarci che dopo aver acquistato prodotti informatici indicati come immediatamente disponibili sul sito www.mallteam.it e pagato tramite carta di credito, non avevano mai ricevuto la merce. Aduc consiglia agli utenti di inviare una raccomandata con ricevuta di ritorno alla societa', chiedendo la consegna della merce o la restituzione dei soldi e di sporgere querela in caso di mancato adempimento.
Parallelamente sul sito web dell'Aduc si inizia a discutere della vicenda su un forum, aperto dai clienti insoddisfatti di questa azienda, all'interno della sezione “Di' la tua”, raccontando la loro esperienza personale, scambiandosi informazioni su come procedere e mettendo in guardia gli altri utenti della rete.
Il forum, che oggi contiene ben 1268 commenti e fa chiaramente pubblicita' negativa alla Mallteam, non va a genio alla societa' che ne chiede al Tribunale di Bari l'oscuramento in quanto diffamatorio e sporge querela contro Aduc per diffamazione. Noi ci difendiamo in giudizio e chiediamo agli utenti del forum di inviare documentazione per provare che nel forum stesso non si diffama Mallteam, ma vengono raccontate vicende vere.
A settembre del 2007 il Tribunale di Bari ci da' ragione ribadendo il diritto di liberta' di espressione e di critica anche per gli utenti del web.
Oggi, il rappresentante legale di questa societa' e' sotto processo per truffa.
Il tamtam dei consumatori che discutono online di quanto accade loro, che chiedono consigli, si confrontano, esprimono le proprie opinioni e critiche, e' un tamtam fondamentale e spesso, come accaduto in questa vicenda, navigare nei forum consente loro di difendersi meglio e di evitare che altre persone caschino nella stessa rete.
E' questo lo spirito dei forum dell'Aduc; questo il motivo per cui ci difendiamo ogni volta che qualche societa' ci cita in Tribunale per chiedere la censura dei forum. Lo scopo e la funzione dell'Aduc, ed in particolare delle rubriche di scambio fra consumatori, e' di creare un luogo dove ci si racconta e ci si mette a disposizione le proprie vicende ed esperienze, i propri dubbi e le proprie domande. Internet e' uno strumento prezioso, l'unico che consenta ad un gran numero di persone di conoscere le esperienze altrui e di confrontarsi, di denunciare pubblicamente un sopruso; ed e' grazie alla liberta' e circolazione di informazioni non filtrate che il cittadino scopre e previene tranelli e cavilli dai quali difendersi.
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