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CONTI DORMIENTI. NON VALGONO PER LE POLIZZE ASSICURATIVE?
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Comunicato di Primo Mastrantoni
5 marzo 2008 0:00
 
I soldi trattenuti dalle compagnie assicurative per le polizze Vita sono da considerarsi fondi dormienti e quindi da restituire allo Stato o no? Domanda interessanti che vede gli interessi delle assicurazioni minacciati dalle disposizioni (1) sui cosiddetti conti dormienti che interessano una pluralita' di situazioni (conti bancari, libretti, depositi, polizze, investimenti). L'art. 2952 del Codice civile dice chiaramente che "Il diritto al pagamento delle rate di premio si prescrive in un anno dalle singole scadenze". La norma e', ovviamente, a tutto favore delle assicurazioni (quanto lobbismo occulto si fa in Parlamento!), perche', per esempio, gli eredi di un titolare di polizza Vita perdono il diritto a riscuotere dopo un anno dalla scadenza delle polizza stessa. Lo Stato tenta di incamerare i fondi dei conti non movimentati da dieci anni, destinandoli alle vittime dei crack finanziari e alla stabilizzazione dei precari della pubblica amministrazione, le assicurazioni, invece, vogliono mantenere il gruzzolo, forti del Codice civile. Come andra' a finire non si sa. Quello che possiamo, per ora chiedere e' l'ammontare delle polizze Vita non riscosse dopo un anno della loro scadenza. Sarebbe un atto di trasparenza che chiediamo alle assicurazioni. (1)
Legge 23.12.2005, n.266
Dpr 22.6.2007, n.116
Abi 4.2.2008
 
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