testata ADUC
CORTE DEI CONTI ETICA
Scarica e stampa il PDF
Comunicato 
25 giugno 2005 0:00
 

Roma, 25 Giugno 2005. E cosi' abbiamo una Corte dei Conti etica: invece di preoccuparsi dei conti dello Stato, si occupa di quelli dei singoli cittadini, proclamando che gli italiani vivono al disopra delle proprie possibilita'. Sono i guasti di uno Stato etico che si profila all'orizzonte, promosso dai presidenti del Parlamento e sostenuto da ministri ed esponenti politici, dove per etico si intende cristiano, anzi cattolico (in Iran si farebbe riferimento all'Islam). Insomma, la poverta' e' un valore e chi dilapida commette peccato. Fra poco arriveremo anche a questo. Per inciso e' inutile dire ai "corticontisti" che non sanno fare i conti, e che gli italiani nel 2004 hanno comprato immobili per 232 miliardi di euro, che hanno investito 3mila miliardi di euro in depositi, titoli di Stato e polizze, che il 30% (per il premier il 40%) della ricchezza e' sommersa e che un terzo del portafoglio e' liquido (822 miliardi di euro). E' proprio vero, in Italia ognuno vuole fare il mestiere dell'altro.
Primo Mastrantoni, segretario Aduc.
Pubblicato in:
 
 
COMUNICATI IN EVIDENZA
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS