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Elezioni europee. La BCE favorisce la Germania? No!
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Comunicato di Primo Mastrantoni
8 maggio 2014 10:11
 
 E' opinione diffusa che la Banca Centrale Europea (BCE) sia sia stata costituita per favorire gli interessi della Germania.
Non e' cosi'. Vediamo.
Il fine principale della BCE e' la stabilita' della moneta europea, l'euro. La BCE e' costituita da un Comitato direttivo composto dai 18 governatori delle banche nazionali, compresa la Banca d'Italia, e da 6 membri del Comitato esecutivo. In totale sono 24 componenti. Nel Comitato esecutivo siede un rappresentante tedesco ma anche uno italiano e di altri Paesi. In totale la rappresentanza tedesca nella BCE ammonta a 2 membri, cioe' 2 voti, sui 24 componenti, il che potrebbe meravigliare perche' la Germania vale il 30% dell'economia europea, area euro, ma ha lo stesso numero di voti del Portogallo o del Belgio. Si potrebbe, pertanto, affermare che il peso della Germania e' sotto stimato.
La BCE e' intervenuta nel mercato dei titoli di Stato (nel 2010 e 2011) e nelle operazioni monetarie definitive (OMT, 2012), con una presa di posizione del presidente della BCE, Mario Draghi, che ha dichiarato: "Nell'ambito del suo mandato, la BCE è pronta a salvaguardare l'euro con ogni mezzo. E credetemi, sarà sufficiente." Tutto questo nonostante l'opposizione dei rappresentanti tedeschi!
Con le informazioni corrette vengono meno le convinzioni di chi sostiene che la BCE favorisce gli interessi tedeschi. Credenze che molti coltivano ma che non hanno riscontri nella realta'.
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