testata ADUC
EMERGENZA CALDO/ANZIANI. MEGLIO TARDI CHE MAI: IL PASTICCIO IN RITARDO DEL MINISTERO DELLA SALUTE
Scarica e stampa il PDF
Comunicato 
29 giugno 2005 0:00
 

Firenze, 29 Giugno 2005. Sulla Gazzetta ufficiale e' stata pubblicata un'ordinanza del ministero della Salute che impone ai Comuni di trasmettere alle Asl gli elenchi delle persone da 65 anni in su, si' da prevenire e monitorare danni gravi ed irreversibili a causa delle anomale condizioni climatiche, senza acquisire il loro consenso in base alla legge sulla privacy.
Si potrebbe dire che il pollaio viene chiuso quando tutti i polli sono ormai scappati, perche' i morti in questi giorni ci sono gia' stati e sembra che ci stiamo avvicinando alla fine delle temperature di picco. Ma ci accontentiamo di dire solo "meglio tardi che mai", perche' sicuramente non sara' uno svantaggio per coloro che ne beneficeranno, anche se per farlo dovranno sottostare a questo antipatico imperio di vedersi calpestata la privacy.
Che il caldo insopportabile stesse arrivando lo si sapeva da mesi, e da tempo sarebbe stato opportuno approvare un provvedimento del genere che, se preso per l'appunto in tempo, avrebbe potuto evitare questa sorta di aiuto forzato che le Asl dovranno dare agli anziani: forzato per le Asl che si vedono precettate all'ultimo minuto a fare di corsa quanto poteva essere preparato in condizioni non precarie, forzato per dei cittadini che vedono lesi i loro diritti alla privatezza.
Il vivere alla giornata, come fanno i nostri governanti, non guardando oltre il proprio naso e gli interessi delle proprie poltrone, non puo' che portare a situazioni emergenziali del genere, e sembra, siccome non e' la prima volta che succede, che di quanto accaduto in passato, nessuno ne abbia fatto tesoro.
Ora occorre evitare il peggio, quindi e' bene che non manchi collaborazione da parte di alcuno, ma passata l'emergenza, sara' bene che ognuno (Governo, opposizione e amministrati), non abbiano la memoria corta di questa incapacita' di governo e ne chiedano conto a chi di dovere.
Vincenzo Donvito, presidente Aduc
Pubblicato in:
 
 
COMUNICATI IN EVIDENZA
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS