testata ADUC
FERROVIE: RIMBORSI CON DETRAZIONE DEL 20%
Scarica e stampa il PDF
Comunicato 
26 gennaio 2006 0:00
 

Roma, 26 Gennaio 2006. Rimborsato il biglietto ferroviario con una "trattenuta" del 20%. E' quanto succede ad un viaggiatore che dopo aver acquistato un biglietto non ne usufruisce e chiede la restituzione di quanto pagato. Ma non finisce qui perche' la procedura e' a dir poco ottocentesca: si va alla stazione con il biglietto non utilizzato, si deve presentare un documento di identita'(non se ne comprende la ragione visto che il biglietto non e' nominativo), si appone la propria firma sul biglietto riconsegnato, quindi si riceve un fac-simile di biglietto con l'indicazione del costo iniziale, della trattenuta e dell'importo restituito. Se il malcapitato viaggiatore ha pagato con carta di credito la procedura diventa piu' lunga e complessa perche' si passa attraverso la classica domanda con rimborso accreditato. Siamo nell'era telematica e annullare un biglietto costa qualche secondo di tempo. Il 20% di decurtazione ha invece il sapore medioevale delle gabelle, che in questo caso potremmo definirli balzelli da usuraio.
Primo Mastrantoni, segretario Aduc
Pubblicato in:
 
 
COMUNICATI IN EVIDENZA
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS