Roma, 27 ottobre 2006. Che la finanziaria sia un gran bazar "in progress" lo scriveva ieri il Corriere della Sera. Occorre, evidentemente, un metodo che non e' stato seguito oltre ad una capacita' di comunicazione che e' mancata, nonostante gli uffici stampa e comunicazione che ogni pubblica istituzione si e' dotata. Urgono alcuni suggerimenti. Nel predisporre il testo della piu' importante legge dell'anno, la Finanziaria appunto, il Governo dovrebbe sentire i ministri, i parlamentari, perlomeno i presidenti di commissione e le parti sociali, compresi i consumatori che non sono stati sentiti. Dopodiche' si vara un testo "blindato" che esprima le posizioni comuni di chi governa, recependo o meno le proposte formulate nei vari incontri. In Gran Bretagna la "Finanziaria" viene approvata dal Parlamento in due giorni. Non si puo' fare cosi' anche in Italia?
Primo Mastrantoni, segretario Aduc