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FUNGHI RADIOATTIVI AL CESIO 137
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Comunicato 
8 ottobre 1998 0:00
 


Roma, 8.10.98. Centinaia di chilogrammi di funghi gallinacci, fortemente contaminati al cesio 137, sono stati individuati nei supermercati del sudovest e del sudest della Francia. L'ente di controllo dei consumi e della repressione delle frodi (Dccr) ne ha ordinato il ritiro. I lotti incriminati, importati dall'Austria, provengono presumibilmente dall'Europa centrale o dall'est, il cui humus e' carico di elementi radioattivi post Chernobyl.
La denuncia della contaminazione dei funghi, posti in commercio in Europa, fu fatta tempo fa proprio dalla nostra associazione - dichiara Primo Mastrantoni, segretario dell'Aduc. Ad oggi non sappiamo se analoghi prodotti siano stati importati anche in Italia. Sarebbe interessante sapere se l'Agenzia nazionale per la protezione dell'ambiente (ANPA), alle dipendenze del Ministero dell'Ambiente, e il Ministero della sanita' hanno effettuato controlli sui prodotti alimentari a rischio inquinamento radioattivo. In italia e' prorpio questo il periodo di raccolta e di massimo consumo di funghi.
Ricordiamo che il cesio 137 ha un tempo di dimezzamento di 30 anni (dimezza cioe' la propria radioattivita' nel corso di 30 anni), ed e' particolarmente pericoloso perche' viene fissato, data la somiglianza con il potassio e il sodio, dagli organismi animali e vegetali. Proprio il cesio 137 e' uno dei responsabili della contaminazione radioattiva dovuta all'incidente della centrale nucleare di Chernobyl
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