Firenze, 16 Giugno 2006. E' attivo da oggi un nuovo settore del portale Internet dell'associazione: "Iniziative dell'Aduc al Parlamento". Raggiungibile direttamente attraverso questo indirizzo: clicca qui o tramite la Home Page del sito Internet.
Si tratta di uno specifico spazio in cui vengono raccolte tutte le iniziative dell'associazione in sede parlamentare: progetti di legge, interventi, interrogazioni, etc. nella legislatura in corso, col supporto di parlamentari eletti. Iniziative gia' presenti in altre parti del portale (anche con altrettanto specifici settori come, per esempio, nel caso della liberalizzazione dei farmaci), ma che ora hanno una loro sistemazione logistica e politica.
Un nuovo settore per facilitare le informazioni dei cittadini e degli addetti ai lavori, e dare un quadro completo di come un'associazione di cittadini utenti e consumatori possa dare e svolgere il proprio contributo nelle istituzioni.
L'Aduc, nei rapporti con le istituzioni, combatte qualunque forma di assistenzialismo e finanziamento da parte delle stesse verso queste forme associative. Rapporti con le istituzioni ben diversi dalla maggiorparte di altre associazioni simili che, per esempio, hanno accettato di far parte della Commissione dei consumatori (Cncu) presso il ministero delle Attivita' produttive, decidendo di farsi dirigere da una delle principali controparti della propria politica. L'Aduc agisce nella societa' civile al di fuori delle istituzioni, come un qualunque cittadino, fungendo da "compagno di strada piu' esperto" di qualunque consumatore che non abbia intenzione di farsi mettere i piedi in testa da parte delle istituzioni e dei privati. In questo contesto l'Aduc stimola i governanti e i legislatori e, grazie a parlamentari piu' sensibili in materia, formula anche proposte precise.
Durante la campagna elettorale delle scorse elezioni politiche avevamo inviato un documento a tutte le liste in gara, con l'elenco delle iniziative parlamentari per noi importanti nell'affermazione dei diritti degli utenti e consumatori. Ci avevano risposto solo in quattro (clicca qui): Rosa nel Pugno con disponibilita' generale, Ulivo con una risposta di bandiera, Unione Federalista Meridionale sulla semplificazione amministrativa e Rifondazione Comunista sulla legalizzazione delle droghe.
Attualmente, grazie all'on. Donatella Poretti della Rosa nel Pugno, sono stati gia' presentati tre progetti di legge: per la liberalizzazione del mercato dei farmaci da banco, per l'abolizione dello "ius variandi" (diritto delle banche a modificare le condizioni dei conti correnti senza consenso dei risparmiatori), per la liberta' dei genitori ad attribuire il cognome ai propri figli.
Diversi altri, con altrettante iniziative di sostegno, seguiranno nei prossimi giorni.

Vincenzo Donvito, presidente Aduc