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IWBANK: CONTO CORRENTE A ZERO SPESE. PUBBLICITA' INGANNEVOLE? L'ANTITRUST AVVIA UN PROCEDIMENTO SU SEGNALAZIONE DELL'ADUC
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Comunicato 
29 marzo 2005 0:00
 

Firenze, 29 Marzo 2005. Lo scorso 14 marzo avevamo richiesto l'intervento dell'ufficio pubblicita' ingannevole dell'Antitrust rispetto alla pubblicita' della Iwbank che, su molti media nazionali, si presentava col titolo "il conto corrente... contro corrente! Interessi al 2% Zero spese", e si affermava "tutte le operazioni via Internet gratuite" e "gratis carta e prelievi Bancomat".
In seguito a questa segnalazione l'Antitrust ha deciso di avviare un procedimento, ai sensi dell'art.7 comma 3 del DL 74/92. Ora le parti in causa hanno 15 giorni per difensive e comunicazioni, mentre il procedimento si deve concludere entro 75 giorni, salvo proroghe specifiche.
le condizioni "incriminate" del conto, in cui le spese sono tutt'altro che zero, sono le seguenti:
Settore "Tutte le operazioni via Internet gratuite":
- pagamento canone Tv: 1,5 euro
- richiesta dettaglio su assegni emessi: 5 euro per assegno
- richiesta informazioni storiche sul conto corrente: 10 euro.
E per "gratis carta e prelievi Bancomat":
- commissioni prelievo su ATV estero (circuito CIRRUS): 3% (con minimo 3,62 euro); - commissioni pagamenti su POS estero (circuito MAESTRO): 1,5% (con max. 3,62 euro) Inoltre, il titolo della pubblicita' recita "il conto corrente... contro corrente! Interessi al 2% Zero spese", ma solo dopo, nella specifica si scopre che cio' sarebbe relativo solo per le operazioni via Internet, e infatti per versamenti e prelievi presso gli uffici postali c'e' un costo, cosi' come costano i servizi richiesti via call center.
Vincenzo Donvito, presidente Aduc
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