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MALLTEAM. FORUM ADUC A RISCHIO CENSURA PER DIFFAMAZIONE: APPELLO AI CONSUMATORI
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Comunicato 
9 luglio 2007 0:00
 

Firenze, 9 Luglio 2007. Ci e' stato notificato oggi un ricorso per provvedimento di urgenza della societa' AllTeam Srl di Bari che opera nel commercio elettronico tramite il portale clicca qui. La societa' chiede al Tribunale di Bari l'oscuramento, nel settore "Di' la tua" del nostro portale Internet di un forum intitolato "Mallteam: truffa on line?" in quanto diffamatorio nei confronti della societa'. Questa azienda e' andata dritta in tribunale senza farci pervenire -come sempre accade in questi casi- una richiesta bonaria di soluzione (messa in mora), perche', come facciano in tutti i casi del genere, avremmo messo a loro disposizione i nostri spazi per rispondere ed interloquire con chi aveva avuto problemi con loro.

Mallteam e' un sito di vendite online saltato agli onori della cronaca dopo le festivita' natalizie, a causa di clienti insoddisfatti che avevano ordinato la merce, l'avevano pagata ma non ricevuta. Molti non avevano ricevuto neanche la restituzione delle somme nonostante le raccomandate di messa in mora con cui le avevano chieste dietro nostro consiglio. Della vicenda se ne occupo' anche la trasmissione televisiva "Striscia la notizia" i cui inviati, nel febbraio del 2007, si recarono a Bari presso la sede della societa' per capire cosa stava accadendo. Il titolare dell'azienda ammise "qualche difficolta'" che si sarebbe presto risolta.
Cosi' non e' stato, almeno a giudicare dalla mole di segnalazioni che ci sono pervenute e che continuano a pervenirci, lettere che poi vengono pubblicate nella rubrica "Cara Aduc". Sul nostro sito alcuni consumatori hanno anche aperto un forum nel settore "Di' la tua", nel quale raccontano la loro vicenda e si scambiano consigli su come fare per ottenere indietro i propri soldi.
Al di la' della veridicita' di quanto pubblicato sul forum, lo scopo e la funzione dell'Aduc, ed in particolare delle rubriche di scambio fra consumatori, e' di creare un luogo dove i consumatori raccontano e mettono a disposizione le proprie vicende ed esperienze, i propri dubbi e le proprie domande. Le "proprie" esperienze, appunto, con tutto il connotato di soggettivita' e parzialita' proprio di un racconto personale.

Ed e' anche grazie a questa liberta' e circolazione di informazioni non filtrate che il cittadino scopre e previene tranelli e cavilli dai quali difendersi. Censurare l'Aduc, ogni qualvolta si abbiano testimonianze negative, farebbe venir meno uno strumento prezioso per tutti i consumatori. Tanto varrebbe allora chiudere l'associazione e dedicarsi alla -questa si' remunerativa- attivita' di pubblicita' per le aziende.

Anche se queste considerazioni sarebbero gia' sufficienti, nel caso poi della Mallteam parlare di diffamazione e' quanto mai .... azzardato! Si ha diffamazione solo quando la notizia e' falsa. In questo caso, senza volersi sostituire ai giudici e agli inquirenti, la mole di segnalazioni che ci e' giunta, e non solo a noi, rende quanto mai probabile che quel che lamentano i consumatori sia davvero avvenuto. A meno che non si voglia ipotizzare una congiura "nazionale" ai danni di questa societa'.
Se centinaia di persone raccontano vicende simili e concordanti, si puo' ragionevolmente ritenere che i fatti siano realmente accaduti. Cio' rende ancor piu' utile il servizio e pericolosa la censura.

E' per questo allora che lanciamo un appello, a tutti coloro che ci hanno scritto, a chi ha partecipato al forum e a chiunque abbia avuto rapporti contrattuali con Mallteam, a dimostrare tramite la verita' della propria vicenda, la bonta' e l'importanza del nostro servizio.

L'udienza e' stata fissata per il 19 luglio 2007, e in quella data intendiamo produrre quante piu' prove documentali possibili che dimostrino che gli utenti del nostro forum non hanno diffamato Mallteam, ma che hanno raccontato vicende vere.

Per questo chiediamo a chiunque abbia avuto esperienze positive o negative con la Mallteam, documenti da produrre in giudizio, ed in particolare:
1 - Copia dell'ordine fatto;
2 - eventuali scambi di comunicazione con la societa';
3 - raccomandata AR di messa in mora;
4 - eventuali risposte;
5 - copia delle denunce/querele presentate in relazione alla vicenda;
6 - esiti del rapporto contrattuale (se avete ricevuto il bene, o un rimborso, o nulla).
Il materiale puo' essere inviato preferibilmente scannerizzato in formato pdf. via email (vista la prossimita' dell'udienza) all'indirizzo [email protected] o anche per posta prioritaria, prima possibile (via Cavour 68, 50129 Firenze).

Claudia Moretti - Emmanuela Bertucci, legali Aduc
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