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IL MOVIMENTO PER LA VITA E L'ANAGRAFE COMPIACENTE: USARE I FIGLI PER RAGGIUNGERE I GENITORI E FARE PROPAGANDA... ESPOSTO IN PROCURA
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Comunicato 
28 gennaio 2007 0:00
 

Firenze, 28 Gennaio 2007.
Dentro la cassetta della posta trovi una letterina indirizzata alla "bambina Alice Poretti", la apri e scopri che il Movimento per la Vita di Firenze invita i genitori di Alice alla Giornata per la Vita, con la santa messa celebrata dal Cardinale per domenica prossima 4 febbraio alla chiesa SS. Annunziata sempre di Firenze. La letterina, rivolta alla bambina di neppure un anno, invita i genitori alla celebrazione per ricevere nell'occasione "un piccolo, ma simpatico, regalino".
Ma chi gliel'ha dato l'indirizzo di mia figlia al Movimento per la Vita? Non essendo battezzata e' da escludere che sia stata la Parrocchia, e percio' non resta altra spiegazione che sia stata l'anagrafe che consegna la lista dei nati nel 2006 ad una organizzazione privata che strumentalmente utilizza i figli per raggiungere i genitori e fare propaganda e pubblicita' delle sue iniziative.
L'esordio della lettera e' "per tutta la vita ti ricorderai del 2006. L'anno che ti ha visto venire alla luce, anche se la tua esistenza e' iniziata gia' nove mesi prima della tua nascita!". Ci mancava solo che aggiungessero, che per fortuna tua mamma non ha abortito. Dopo una mezza paginetta di augurio di una vita felice e della scoperta della natura, c'e' il vero scopo della lettera, cioe' l'invito alla messa e all'iniziativa del Movimento per la Vita di Firenze. Nessuna spiegazione di come hanno fatto a sapere dell'esistenza di mia figlia e neppure nessuna clausola per chiedere la cancellazione dalle loro liste.
E' questa la cosa che principalmente ha colpito me e il mio compagno Vincenzo Donvito, babbo di Alice: perche' usare nostra figlia per propagandare un'iniziativa del genere? Certa che Alice non ha sottoscritto nessuna liberatoria per l'utilizzo del proprio recapito al Movimento per la Vita, perche' l'anagrafe del Comune di Firenze fornisce i nominativi e i rispettivi indirizzi dei bambini nati nel 2006?
Tutte le associazioni e i partiti politici possono chiedere i nominativi all'anagrafe per pubblicizzare le proprie iniziative? Sarebbe davvero una novita'!
Queste sono le domande che in un esposto denuncia -realizzato con la collaborazione dell'avv. Claudia Moretti, legale dell'Aduc (Associazione per Diritti degli Utenti e Consumatori)- abbiamo, col mio compagno, rivolto alla Procura della Repubblica di Firenze per ravvedere se nel comportamento dell'anagrafe del Comune di Firenze si sia compiuto il reato di abuso d'ufficio (art.323 cp: vantaggio ingiusto patrimoniale e danno ingiusto), e sia stato violato l'art.22 della legge 241/1990 che disciplina l'accesso agli atti del procedimento amministrativo.
Donatella Poretti, deputata Rosa nel Pugno
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