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RC-AUTO: PUNTO E A CAPO?
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Comunicato 
13 febbraio 2002 0:00
 


PRIMA DI CANTARE DI GIOIA BISOGNA ASPETTARE LE NUOVE PROPOSTE

Firenze, 13 febbraio 2002. La bocciatura che stamane la Camera ha fatto della rc-auto, nella fattispecie dove si istituzionalizzava il passaggio di mazzette tra autoriparatori e compagnie assicuratrici con l'istituzione della lista dei riparatori, puo' essere un segnale positivo -dice il presidente dell'Aduc, Vincenzo Donvito- ma e' poco. E non crediamo che la riformulazione che i partiti della maggioranza hanno detto che rifaranno in Senato, sara' chissa' che cosa. Siamo sempre in presenza di un sistema impositivo che soffre di un vizio di base: un finto libero mercato delle assicurazioni che, essendo obbligatorio utilizzarlo, e' il contrario di quel che dice di essere, tant'e' che siamo in uno dei settori dove la lievitazione dei prezzi e fuori di ogni logica inflazionistica, ma perfettamente aderente allo sciacallaggio opportunistico.
Certamente quello di oggi e' un segnale, ma talmente fievole che presupponiamo sparisca sul tavolo delle trattative per il consolidamento dei privilegi, che restano inamovibili.
Per noi la strada e' quella dell'abrogazione dell'obbligatorieta', e l'affidamento al libero mercato delle offerte e delle richieste. E non ci sembra che alcuno abbia formulato proposte in questo senso.
Comunque, per poter dire che il voto di oggi ha un significato anche parzialmente positivo per i consumatori, bisognera' aspettare le nuove proposte.



UN TICKET PER LA CARNE, UNO PER GLI AEROPORTI, UNO PER I FARMACI, UNO PER...........

Roma, 13 febbraio 2002. Il Ministro degli Interni, Claudio Scajola, ha proposto un ticket per la sicurezza aeroportuale. Forse qualcuno del suo staff non l'ha informato che i ticket aeroportuali gia' ci sono (1). Con quali effetti sulla qualita' e la sicurezza degli scali non sappiamo, visti i 118 morti di Linate e le scampate collisioni di questi giorni -dichiara Primo Mastrantoni, segretario dell'Aduc. Il ticket sui farmaci c'e' gia', il ticket sulla carne sicura e' stato proposto (a proposito che fine fanno le 120mila tonnellate annue di farine animali ad alto rischio?), un altro ticket e' stato paventato da Sindaci dei Comuni aeroportuali, in un recente convegno tenuto a Fiumicino, per il "consumo del manto stradale" dovuto alla intensa circolazione automobilistica. Aspettiamo un ticket per la pulizia dei treni perche' sono  sporchi e occorre una aggiunta di pulizie, con relativi costi.
Insomma siamo alla sagra del ticket. Con quale credibilita' per coloro che ci governano non sappiamo dire. Il contribuente e' stufo di sentir parlare di diminuzione delle tasse da un ministro, di aumento dei balzelli dall'altro e di avere comunque (ticket o no) un disservizio. Quando diventeremo europei?
(1)
TICKET AEROPORTUALI
voli nazionali e Ue
Milano Malpensa 8 euro (£ 15.600) per passeggero
Milano Linate 7.7 euro (£ 14.900) per passeggero
Roma Fiumicino 7.44 euro (£ 14.400) per passeggero
Roma Ciampino 9.81 euro (£ 19.000) per passeggero
voli internazionali
(tassa unica)
10 euro (£ 19.500) per passeggero
Il ticket e' costituito da una tassa e da un aggiunta di 1.81 euro (£ 3.500) per i costi di privatizzazione dei servizi di sicurezza. A questi ticket ne va aggiunto un altro relativo ai diritti di approdo e partenza che e' in relazione al peso dell'aereo. Il costo viene anch'esso scaricato sul passeggero. Il tutto e' in aggiunta al prezzo del biglietto aereo.
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