I CONSUMATORI PAGANO IL PREMIO ALLE FS PERCHE’ HANNO RISPETTATO IL CONTRATTO: ROBA DA PAESE DI PULCINELLA, ALTRO CHE LIBERALIZZAZIONE

Firenze, 18 Novembre 2001. Le Fs, dal prossimo 1 gennaio aumenteranno i prezzi di alcuni biglietti (Eurostar, Intercity, Espressi, Interregionali) di una media del 4,1%.
Interviene il presidente dell’Aduc, Vincenzo Donvito.
Il meccanismo che gli consente di aumentare le tariffe oltre il tasso di inflazione programmata e’ degno di un Paese di Pulcinella (con tutto rispetto per la maschera napoletana): nel momento in cui vengono rispettati alcuni parametri di qualita’ stabiliti per contratto (quello dell’azienda Fs spa con lo Stato), le tariffe possono aumentare del 3,5% oltre il tasso d’inflazione. "Fortuna" vuole che le Fs, mentre hanno raggiunto gli obiettivi relativi a comfort di bordo, ammodernamento del materiale rotabile, informazioni ai clienti e servizi per i disabili, non ce l’abbiano fatta per la puntualita’, altrimenti ci saremmo dovuti sorbire un aumento del 5,2%. "Fortuna", per l’appunto.
Logica insegnerebbe che le Fs avrebbero dovuto pagare delle penali nel caso in cui non avessero raggiunto gli impegni contrattuali, a maggior ragione nel momento in cui erogano un servizio in regime di monopolio per cui devono dar conto del loro operato a chi gli concede questo privilegio invece che trovarsi –se ci fosse un regime di concorrenza- di fronte a consumatori che sceglierebbero altri gestori. Invece no! La logica non fa parte delle concessioni in monopolio che, in questo modo, si guadagnano sul campo l’aggettivo di arrogante: il rispetto degli accordi deve essere fatto pagare ai consumatori, che sono gli stessi che pagano –con la mancanza di qualita’- quando questo rispetto non e’ stato raggiunto. Quindi i consumatori devono solo ed esclusivamente pagare, indipendentemente da quelle che sono le capacita’ dell’azienda di erogare il servizio.
Siamo di fronte al tradizionale "effetto mostro" del monopolio: una sorta di piovra incontrollata che si nutre delle sue violente imposizioni sui consumatori. Altro che liberalizzazione.