Roma, 6 Ottobre 2000. Degrado e alta tensione sociale. E' la fotografia del quartiere Esquilino di Roma dove extracomunitari, spacciatori, prostitute, tossicodipendenti, ladruncoli sono lo spettacolo quotidiano, con tutto cio' che comporta. Sullo sfondo un quartiere fisicamente degradato, sporco, con un traffico che nulla ha da invidiare a quello di una citta' del terzo mondo. Eppure -dichiara Primo Mastrantoni, segretario dell'Aduc- i fondi per la riqualificazione del quartiere c'erano, addirittura dal 1994! Che fine hanno fatto? Le proteste dei cittadini e i tumulti di ieri nell'aula consiliare sono gli effetti della politica di abbandono che la Giunta capitolina ha perseguito in questi anni. A questo si aggiunga la carenza di vigilanza da parte delle forze dell'ordine che, invece di esercitare una azione preventiva, si limitano ad interventi occasionali, di forte impatto mediatico, ma di scarsa incisivita' complessiva.
Insomma ognuno si fa bello di promesse, mancate, e di gesti, eclatanti, i cui risultati sono sotto gli occhi di tutti, in specie degli abitanti del quartiere.
Come biglietto da visita (il quartiere e' a ridosso della stazione Termini) della Capitale non c'e' che dire!