Roma, 1 agosto 2001. Largo Argentina, piazza centralissima di Roma, e' stata risistemata: nuovi sensi di marcia per le auto e un largo marciapiede di sanpietrini davanti alla libreria Feltrinelli. Ci sono anche le fermate degli autobus per 17 linee (non e' augurale).
Fa un caldo boia. Non c'e' una pensilina, una panchina, un albero.
Decine di migliaia di romani e di turisti che ogni giorno aspettano gli autobus non hanno riparo. Ci sono alcuni lampioni, all'ombra dei quali si tenta un improbabile i riparo.
Possibile -dichiara Primo Mastrantoni, segretario dell'Aduc- che dei 2600 miliardi piovuti su Roma per il Giubileo, non si siano trovati alcuni spiccioli per rendere vivibile un marciapiede che sembra una piazza d'armi? Possibile che i "bravissimi ed eccellentissimi" architetti, che hanno "ripensato" il Largo, non si siano accorti che "i luoghi per stare" (in questo caso attendere gli autobus) hanno bisogno di piccoli accorgimenti per rendere la sosta meno faticosa?
Al Sindaco un invito: provi per un giorno a fare il cittadino. Chissa' forse si cambia il modo di vedere le cose.