Roma, 13 Dicembre 2007. Aumenteranno i costi dei prodotti. E' questo il secondo effetto della serrata e del blocco dei camionisti. Secondo Federdistributori i danni ammontano a 2 miliardi di euro che, ovviamente, saranno scaricati sul consumatore. Il primo effetto e' gia' stato pagato con i danni subiti in questi giorni. Tutto questo per arrivare ad un accordo che e' una presa in giro per gli autotrasportatori perche' l'accordo sottoscritto e' fatto di parole che i fatti smentiranno: ad esempio, la tariffa minima "antidumping", a nostro parere, viola le regole comunitarie sulla libera concorrenza (ci penseranno quei "cattivoni" di Bruxelles); tra l'altro non comprendiamo come si possa eliminare la tariffa minima per le prestazioni professionali (vedi avvocati) e reintrodurla per i camionisti. Possibile che il Governo tratti e arrivi ad un accordo solo perche' sono bloccate strade e porti? Che modo di fare e' questo? Perche' il ministro dei Trasporti, Alessandro Bianchi, non riesce a predisporre un protocollo di intesa (tra l'altro beffa) senza la mannaia dei blocchi? Se il ministro Bianchi non sa fare il suo mestiere e' bene che si dimetta. O dobbiamo aspettare il prossimo blocco, quando i camionisti si accorgeranno di essere stati presi in giro?
Primo Mastrantoni, segretario Aduc