testata ADUC
SOSPENSIONE DEL TRATTATO DI SCHENGEN DAL 14 AL 21 LUGLIO
Scarica e stampa il PDF
Comunicato 
13 luglio 2001 0:00
 


I VIAGGIATORI ITALIANI RINGRAZIANO PER GLI ENORMI DISAGI
L'ADUC CHIEDE AL MINISTRO DEGLI INTERNI DI RITIRARE IL PROVVEDIMENTO

Firenze, 13 Luglio 2001. L'ente nazionale per l'aviazione civile (Enac) ha comunicato che, negli aeroporti italiani, dal 14 al 21 luglio, saranno sospese le disposizioni di libera circolazione delle persone cosi' come previsto dal trattato di Schengen per i cittadini di quei Paesi che vi hanno aderito.
Interviene il presidente dell'Aduc, Vincenzo Donvito.
Ci sentiamo di farci interpreti delle centinaia di migliaia di viaggiatori che in questa settimana, saranno costretti a subire ritardi e disagi grazie a questa infelice decisione del ministro degli Interni. Il periodo non e' certamente dei meno affollati: il movimento aeroportuale delle vacanze e' in una delle sue punte massime, e molti italiani hanno deciso di partire per le vacanze in questi giorni, cosi' come molti stranieri hanno deciso di venire a visitare il nostro Paese. Il regalo che i tutori dell'ordine pubblico faranno a questi viaggiatori e' il disagio garantito, con conseguente perdita di tempo, ritardi e perdite di coincidenze.
Il trattato di Schengen era stato concepito proprio per favorire e velocizzare l'interscambio turistico e culturale, e al fatto che i controlli in aeroporto erano assenti per una quantita' non indifferente di passeggeri, fanno riferimento i tempi previsti dalle organizzazioni aeroportuali per il disbrigo delle procedure d'imbarco e sbarco. Con questo provvedimento, tutto salta: in particolare dovranno prestare molta attenzione quei passeggeri che volano dall'Italia verso altre citta' europee (tipo Parigi, Madrid, Amsterdam,. Bruxelles e Francoforte) per continuare con una coincidenza verso rotte extra-europee: con il provvedimento di sospensione di Schengen, il ritardo e' garantito, e le coincidenze diventano precarie!
Ci domandiamo cosa cambia per i tutori dell'ordine pubblico il frettoloso controllo dei passeggeri che arrivano e partono, per esempio, tra Parigi e Milano, quando, ovviamente, si tratta di cittadini comunitari. E soprattutto, cosa diranno, visto che la comunicazione della sospensione avviene oggi 13 luglio ed e' operativa da domani 14 luglio, a coloro che -non avendo fatto in tempo a saperlo come noi, da un lancio di un'agenzia stampa- si presenteranno all'imbarco con documenti non idonei, perche' avezzi a muoversi senza controlli? "Ci dispiace ma il suo aereo parte senza di lei, e la sua vacanza va a ramengo a sue spese?" Ci domandiamo se il provvedimento -se proprio doveva essere preso- perche' non sia stato comunicato gia' alcuni mesi fa attraverso i mezzi di informazione e avvisi negli aeroporti.
Ci sembra una situazione in cui, volendo garantire la sicurezza di tutti, si stia facendo l'esatto contrario, percio' invitiamo il ministro degli Interni a fare marcia indietro.
Pubblicato in:
 
 
COMUNICATI IN EVIDENZA
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS