testata ADUC
STUDIARE UNA LINGUA ALL'ESTERO: I CONSIGLI DELL'ADUC
Scarica e stampa il PDF
Comunicato 
10 luglio 2001 0:00
 



Firenze, 10 Luglio 2001. Le vacanze studio sono un momento importante per molti studenti: l'occasione per coniugare l'utile al dilettevole e prendere dimestichezza non solo con la lingua, ma anche con le abitudini di un Paese la cui lingua puo' servire molto, come l'inglese, lo spagnolo, il francese, il tedesco. Per questo diversi giovani, specialmente dopo aver finito gli istituti superiori, sia prima di intraprendere quelli universitari che cominciare a muovere i primi passi nel mondo del lavoro, decidono, specialmente a settembre, di perfezionare le nozioni di base che gli sono state fornite nella scuola italiana. Ma, scelta la lingua da perfezionare e il Paese in cui si intende andare, come scegliere una proposta rispetto ad un'altra, cosa occorre rilevare per evitare di finire in una scuola scadente, o un college o una famiglia in cui la quotidianita' logistica e' talmente precaria che distrae dallo scopo primario del soggiorno, lo studio? E, piu' in generale, come evitare che il pacchetto di soggiorno e di studio non sia una fregatura? E se lo e' stata, come rivalersi? Abbiamo stilato una serie di consigli:
* Il solito vecchio consiglio di privilegiare scuole e luoghi di cui qualcuno ci abbia gia' raccontato che si e' trovato bene, e' il primo della serie e fa da battistrada (qualcuno che, ovviamente, abbia esigenze e abitudini assimilabili a chi si deve recare a fare il soggiorno studio)
* Il programma delle vacanze deve essere dettagliato in tutti i particolari, al pari di un tour organizzato, con data, ora e luogo della partenza e di ritorno, nonche' i trasferimenti (pubblici o privati) dal luogo di arrivo alla famiglia e/o al college in cui si alloggera':
* Il luogo e il tipo di sistemazione devono essere specificati (camera singola o comune, servizi privati o comuni, servizi di pulizia e lavanderia, distanza tra scuola e casa e onere del mezzo con cui coprirla), e devono essere indicati indirizzo, telefono e ubicazione nella citta' (per la sistemazione in famiglia, e' presumibile che alcuni giorni prima della partenza l'agenzia del Paese in cui si va, referente di quella a cui ci si e' rivolti in Italia, li conosca: se si hanno particolari esigenze, si potra' anche condizionare il perfezionamento del contratto di viaggio anche all'ubicazione e al tipo di dimora famigliare in cui si sara' alloggiati, nonche' alla composizione stessa del nucleo famigliare ospitante -figli di eta' x o y, nonni, zii, animali, etc.);
* I pasti vanno specificati per modalita' (in casa o in mensa) e in numero (colazione pranzo e cena): ricordarsi di informarsi sulle consuetudini orarie dei pasti del Paese che si sceglie (spesso le differenze dalle nostre, non sapendolo prima, generano dissapori e disguidi);
* Deve essere indicato il nome della scuola, il suo indirizzo e telefono, le referenze presso le autorita' scolastiche dello specifico Paese, nonche' del corpo insegnante;
* Le attivita' di studio devono essere specificate relativamente al numero di ore e alla durata (lezioni da 45 o 60 minuti), al rapporto numerico insegnante/studente e alle attivita' extra curriculari (visite a musei, teatri, ecc.);
* Polizze assicurative e assistenziali vanno chiarite. Occorre sapere cosa copre la assicurazione (danni, assistenza sanitaria);
* La assistenza sanitaria nei Paesi comunitari puo' essere ottenuta chiedendo in Italia, presso le Asl, il modello E 111. Si ha diritto alle prestazioni sanitarie d'urgenza dei cittadini del Paese ospitante. Da ricordare che negli USA non e' valido questo modello e che le spese sanitarie vanno pagate, salvo restituzione se si e' coperti da polizza sanitaria (che quindi andra' fatta prima di partire);
In caso di contestazione e' necessario raccogliere documentazione dei disservizi lamentati (foto, filmati, documenti, testimonianze). Si puo' presentare reclamo entro 10 giorni dalla data di rientro scrivendo alla agenzia o al tour operator una raccomandata A/R, allegando copia del materiale raccolto, seguendo le indicazioni del modulo predisposto dall'Aduc,
Pubblicato in:
 
 
COMUNICATI IN EVIDENZA
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS