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TSUNAMI: TONNELLATE DI MEDICINALI INUTILI E DA SMALTIRE
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Comunicato 
27 gennaio 2006 0:00
 

Roma, 27 Gennaio 2006. Farmaci inutili che, oltretutto, devono essere smaltiti. E' il grido di allarme di Pharmaciens sans frontiere. In una inchiesta, cofinanziata dall'Organizzazione mondiale della sanita' (OMS), l'associazione ha scoperto che 4000 tonnellate di medicinali inviati nella provincia di Banda Aceh (Indonesia), dopo lo tsunami, sono inutilizzati e in parte dovranno essere smaltiti con un costo di 2,4 milioni di euro. Tra l'altro il 60% dei medicinali non sono considerati essenziali, il 70% sono scritti in una lingua non conosciuta dal personale sanitario locale (tedesco, inglese, arabo, coreano, danese, spagnolo, francese, hindi, olandese, giapponese, pakistano, portoghese, russo, ecc.), il 25% ha problemi di scadenza e l'84% dei locali per lo stoccaggio non sono climatizzati il che comporta problemi di conservazione. Insomma siamo alle solite, invece di affidarsi a strutture di professionisti (pubbliche o private) che hanno le competenze per agire in situazioni di emergenza e in relazione alle esigenze della popolazione colpita, si inviano aiuti che non servono e che creano ulteriori problemi. Quando si imparera'?
Primo Mastrantoni, segretario Aduc.
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