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 ITALIA - ITALIA - Giornata internazionale contro droghe. Iniziative DPA
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25 giugno 2012 15:19
 
"Liberi da tutte le droghe, Liberi da tutte le mafie. Chi compra droga finanzia le mafie, le loro violenze e il terrorismo". Sono questi gli slogan, lanciati dal Dipartimento politiche antidroga, che appariranno sui monumenti di 14 grandi citta' italiane in occasione della Giornata mondiale contro il consumo e il traffico di stupefacenti.
L'iniziativa e' realizzata sotto l'Alto Patronato del presidente della Repubblica, con il patrocinio del presidente della Camera e del presidente del Senato e con la condivisione del procuratore nazionale antimafia, Pietro Grasso, che ha dedicato all'evento un suo pensiero scritto.
A partire da questa sera e sino al 27 giugno il messaggio antidroga campeggera' sulla Mole Antonelliana di Torino, in Piazza Maggiore a Bologna, sul Torrione del teatro Carlo Felice di Genova, su Palazzo Barbieri a Verona, sul Campanile di San Marco a Venezia, sulla Torre di San Niccolo' a Firenze, su Palazzo dei Priori di Perugia, sul Colosseo di Roma, sul Maschio Angioino a Napoli, sulla facciata della Sede comunale in Piazza Sant'Oronzo a Lecce, sulla Torre dell'Elefante a Cagliari, sul Palazzo di Citta' di Palermo, sulla statua del Cavatore a Catanzaro e in Piazza Ferrarese a Bari.
"Vivere nella legalita' - spiega Giovanni Serpelloni, capo del Dpa - e, ancora prima, nel principio dell'onesta' e della coerenza dei propri comportamenti, lontano e contro tutte le organizzazioni mafiose, e' un messaggio che le giovani generazioni dovrebbero sempre tenere ben presente, soprattutto nel momento in cui qualcuno di loro fosse tentato di acquistare sostanze stupefacenti. I giovani in particolare, ma anche i non piu' giovani, devono ricordare che anche un solo euro speso per la droga finisce nelle mani delle mafie, finanziando le loro violenze, le loro sopraffazioni e le altre organizzazioni dedite al terrorismo e alla destabilizzazione degli stati democratici".
Tutti i giovani - ha concluso Serpelloni - devono credere nella possibilita' di costruire un mondo libero dalle droghe e dalle mafie e devono lottare contro queste organizzazioni criminali esprimendo prima di tutto un comportamento individuale di legalita', di lontananza totale da queste organizzazioni e di rispetto della propria salute fisica, mentale e sociale".
"Come procuratore nazionale antimafia - ha scritto Grasso - non posso che impegnarmi, con tutta la mia forza, nel perseguire i traffici di droga in tutto il mondo, ma ho bisogno della rivolta epocale di tutti voi, giovani e anziani, poveri e ricchi. E' tempo di dire tutti con una sola voce: "Noi No!!!".
E' tempo di soffiare tutti insieme, forte, sempre piu' forte per formare un vento che spazzi via tutte le droghe, naturali e sintetiche, tutti i trafficanti, pushers e spacciatori, nonche' i loro soldi, sporchi di lacrime, di sangue, di dolore per tante vite distrutte".
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