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 GRAN BRETAGNA - GRAN BRETAGNA - Malata di sclerosi multipla ha il diritto di impugnare la legge sul suicidio assistito
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Notizia 
13 giugno 2008 0:00
 
Una malata di sclerosi multipla ha visto riconosciuto il diritto di chiedere chiarimenti sul diritto di morire.
Due giudice dell'Alta Corte hanno concesso a Debbie Purdy il permesso di agire in tribunale contro la mancanza di chiarezza, per l'assenza di una politica ufficiale sul suicidio assistito. Secondo i giudici, infatti, la particolarita' del caso giustifica un "vero processo".
La Purdy, di 45 anni, vorrebbe sapere se il marito verrebbe accusato di omicidio se dovesse accompagnarla in un viaggio in Svizzera, presso Dignitas, una clinica dove e' praticato il suicidio assistito. Per la legge inglese vigente, il Suicide Act, potrebbero essergli comminati fino a 14 anni di detenzione.
La Purdy ha dichiarato: "Non voglio morire, ma se avessi bisogno di compiere il gesto e Omar mi aiutasse, potrebbe rischiare la galera. La legge mi deve dire esattamente cosa dobbiamo aspettarci".
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