Tre agenti della polizia federale sono stati uccisi all'aeroporto internazionale di Città del Messico nel tentativo di arrestare due loro colleghi per traffico di droga.
Stando a quanto si legge in un comunicato del Ministero per la Sicurezza pubblica, i tre agenti rimasti uccisi facevano parte di un'unità degli "affari interni" della polizia e si trovavano all'aeroporto per arrestare in flagranza di reato diverse persone, tra cui due agenti di polizia dello scalo, membri di una rete di funzionari corrotti. "I due elementi su cui puntava l'inchiesta, quando si sono visti scoperti" hanno aperto il fuoco "per non essere catturati", uccidendo tre poliziotti, ha aggiunto il ministero. Due agenti sono morti sul colpo, il terzo è deceduto in ospedale, mentre i due poliziotti ricercati sono riusciti a fuggire.
Stando a quanto riferito dalla televisione Milenio, sono stati almeno 14 i colpi esplosi nello scalo, che hanno scatenato il panico, con le persone che si gettavano a terra e altre che correvano a ripararsi nei bagni. L'aeroporto Benito Juarez di Città del Messico è il secondo più trafficato di tutta l'America Latina, con circa 24 milioni di passeggeri l'anno. Nel 2011, la polizia federale ha sequestrato nello scalo 90 chili di cocaina, mentre dall'inizio dell'anno sono già 200 i chilogrammi di polvere bianca rinvenuta dagli agenti.