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 ITALIA - ITALIA - Testamento biologico, Pdl boccia il consenso informato
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Notizia 
21 gennaio 2010 10:15
 
Il consenso informato infiamma il dibattito sul testamento biologico in commissione Affari sociali.
La maggioranza ha infatti bocciato, come ha confermato il relatore Domenico Di Virgilio (Pdl), gli emendamenti del Pd (prima firmataria Livia Turco) all'articolo 2 del ddl Calabro' che prevedevano, tra l'altro, che "nel rispetto del principio di autodeterminazione, salvo i casi previsti dalla legge, ogni trattamento medico e sanitario e' attivato previo consenso informato".
"Mala tempora currunt!", e' stata l'esclamazione della deputata Paola Binetti all'uscita dalla commissione. "Sono stati respinti degli emendamenti saggi- ha commentato Livia Turco- che valorizzavano l'importanza del consenso informato. Si sta prefigurando- ha continuato la capogruppo in commissione Affari Sociali- una totale chiusura della maggioranza nei confronti dei nostri emendamenti. Dispiace che si eviti il confronto. Per noi il consenso informato- ha chiuso la deputata- non deve essere solo una pratica burocratica, ma il fondamento del rapporto di fiducia tra medico e paziente".
Pronta la risposta del sottosegretario alla Salute, Eugenia Roccella, presente al dibattito: "L'articolo uno e parte dell'articolo due del ddl Calabro' sono stati riscritti al Senato anche ascoltando l'opposizione. Qui alla Camera siamo in seconda lettura e non e' possibile riscrivere la legge daccapo. Piuttosto mi preoccupo per il ritmo con cui si procede. Non vorrei ci fosse un atteggiamento velatamente ostruzionistico da parte dell'opposizione". Una preoccupazione gia' espressa negli scorsi giorni dal relatore Di Virgilio che aveva proposto di contingentare gli interventi su ciascun emendamento: al massimo uno per gruppo. Un'ipotesi informale immediatamente bocciata da Pd e Idv.
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