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 ITALIA - ITALIA - Tiscali cambia vertice e cerca alleati
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29 febbraio 2008 0:00
 
Tiscali cambia amministratore delegato e avvia 'una nuova fase strategica' che include, tra le sue priorita', l'attenzione al processo di consolidamento del settore delle tlc in Europa. Detto in altre parole cerca alleanze con altri gestori.
Il consiglio di amministrazione della societa' sarda ha nominato, al termine di una riunione durata due giorni, Mario Rosso al posto dell'ad Tommaso Pompei. Dopo giorni di indiscrezioni diventa cosi' ufficiale l'investitura del manager formatosi nel gruppo Fiat, con un passato in Telecom Italia e gia' amministratore delegato dell'Ansa.
Il cambio al vertice avviene nel mezzo di un periodo in cui il titolo e' finito sotto i riflettori di Borsa (nel corso di febbraio ha guadagnato piu' del 40%) per le insistenti voci di un interessamento da parte di operatori concorrenti: la margherita dei possibili pretendenti e' stata sfogliata tutta, da Vodafone a Sky, da Fastweb a British Telecom, per ora senza risposta. Ma un'operazione straordinaria, da preda piu' che da predatore dicono gli analisti, potrebbe materializzarsi presto.
Nella riunione di oggi il Cda ha infatti 'ribadito' la volonta' di perseguire 'gli obiettivi individuati dal piano industriale' ma 'al tempo stesso di esplorare le opzioni di ulteriore generazione di valore per gli azionisti connesse con il processo di consolidamento nel comparto delle telecomunicazioni in corso in Europa'. L'arrivo di Rosso ('profondo conoscitore' del gruppo dove aveva ricoperto incarichi operativi ed era gia' membro del cda) e le attese sulla 'nuova fase strategica' della societa' hanno dato benzina al titolo in Borsa (+2,02% a 1,92 euro).
Con l'uscita di scena di Pompei, che rimarra' consigliere fino all'assemblea di approvazione del bilancio 2007, Tiscali ritiene cosi' 'conclusa la fase di riposizionamento strategico e di rafforzamento patrimoniale e finanziario degli ultimi due anni' che ha portato il gruppo di Renato Soru a dismettere le attivita' estere detenute in diversi Paesi europei, a rafforzarsi patrimonialmente e a focalizzarsi sui mercati italiano e inglese.
Ed e' proprio in Inghilterra che la societa' sarda e' cresciuta attraverso l'acquisizione, nel luglio scorso, delle attivita' voce e a banda larga dell'inglese Pipex (operazione in parte finanziata attraverso un aumento di capitale da 150 milioni di euro appena concluso). Nel frattempo la compagine sociale della societa' (di cui il governatore della Sardegna e' azionista di riferimento con il 25%) si e' arricchita con la presenza della Management & Capitali di Carlo De Benedetti, sottoscrittrice di un bond convertibile da 60 milioni.
Il Cda di oggi ha anche approvato i dati preliminari per il 2007, chiusi con ricavi consolidati a 910 milioni di euro (+30% con Pipex e +18% su base organica) e un Ebitda salito a 160 milioni (+60% e +40%). Risultati in linea con le attese degli analisti (solo i ricavi sono rimasti leggermente inferiori alla 'guidance' della societa' a causa del cambio con la sterlina).
Nell'ultimo trimestre dell'anno i clienti Adsl sono saliti di 30 mila unita', a 547 mila, in Italia e di 10 mila unita' nel Regno Unito, a 1,73 milioni.
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