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Costi bancari: trasferire titoli costa solo 30 centesimi alle banche e 100 euro ai risparmiatori. Esposto all'Antitrust
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Articolo di Giuseppe D'Orta
9 maggio 2006 0:00
 
Le banche applicano commissioni anche di cento euro per ciascun titolo che il cliente sposta altrove, ma l'operazione costa loro appena trenta centesimi. Aduc segnala all'antitrust lo spropositato ricarico, che serve a bloccare la fuga dei clienti.

Deutsche Bank chiede cento euro per spostare un BTP, Unipol Banca ha preteso ottocentocinquantadue euro per spostare undici titoli azionari. Sono soltanto due delle tante lamentele che ci pervengono di continuo.

L'Antitrust se ne sta interessando con un'indagine specifica sui "costi di uscita" applicati dalle banche ai clienti.

Anche in base a cio', alcuni istituti stanno abolendo i costi per l'estnzione del conto e per il trasferimento dei titoli, ma siamo ancora a casi sporadici.

Ma quanto costa ad una banca trasferire i titoli?
Grazie alla segnalazione di un promotore finanziario, Federico Costalonga, abbiamo appurato che per i titoli accentrati in Italia, quindi la stragrande maggioranza di quelli in possesso degli investitori, la risposta e' a disposizione di tutti.

Montetitoli, la societa' di gestione accentrata degli strumenti finanziari del gruppo Borsa Italia, pubblica sul sito web il suo "listino prezzi", vale a dire le condizioni economiche applicate agli intermediari aderenti. Consultandolo, si scopre che trasferire un titolo da un intermediario all'altro costa...30 centesimi alla banca di partenza e 30 centesimi alla banca di arrivo!

A pagina 11 del listino (che alleghiamo in fondo all'articolo) si legge, infatti:

Trasferimento franco valuta (giro)
Per ogni transazione regolata franco valuta:
[-]tra due intermediari partecipanti al sistema Monte Titoli (o fra i conti del medesimo intermediario):
¤ 0,30 a carico dell'intermediario ordinante
¤ 0,30 a carico dell'intermediario beneficiario.


Non pretendiamo che le banche lavorino gratis, ma un ricarico da 30 centesimi a 77 o anche 100 euro ci appare...un tantinello spropositato!

Soprattutto, questo salasso e' contrario a quanto il Regolamento Consob 11522, all'articolo 26, lettera f, prescrive: "(gli intermediari) operano al fine di contenere i costi a carico degli investitori".

Il motivo che porta le banche ad applicare queste assurde spese e' evidente: servono per "bloccare" i clienti, che se proprio desiderano andare altrove sono "puniti" da questi costi. Non a caso, spesso le banche agevolano i nuovi clienti, rimborsando loro le spese sostenute per il trasferimento dei titoli. E non si sognano nemmeno di far pagare qualcosa per l'arrivo dei titoli presso il loro dossier.

Abbiamo, quindi, inviato un esposto all'Antitrust con cui segnaliamo l'assurdo ricarico applicato dalle banche sul costo del trasferimento dei titoli, in modo che l'Autorita' ne tenga conto nell'indagine in corso.

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