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Finmek, iniziativa Aduc a tutela degli obbligazionisti
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Articolo di Giuseppe D'Orta
13 maggio 2005 0:00
 
Prosegue il totale silenzio sul destino della Finmek e soprattutto su quello dei possessori delle obbligazioni.
Le poche voci che trapelano non sono affatto tranquillizzanti: il piano industriale presentato al Ministero pare contenga la parziale o (molto piu' probabilmente) totale conversione delle obbligazioni in azioni. Un'analoga indiscrezione era stata immediatamente smentita mesi fa, ora invece nessuna smentita a quanto riportato da "Economy".

La conversione dei crediti in azioni comporta solo ed esclusivamente svantaggi: oltre l'ovvio cambiamento di status da creditori ad azionisti, vuol dire soprattutto una notevole diluizione del valore perche' viene emessa una notevola quantita' di titoli. Il titolo, inoltre, non e' quotato ed e' cedibile in pratica solo...alle stesse banche che hanno venduto le obbligazioni ai clienti! Una promessa di quotazione sara' certo fatta per addolcire la realta' delle cose, ma non avra' alcuna valenza pratica in quella che si sta sempre piu' rivelando una delle peggiori storie degli ultimi anni, mai evidenziata come meriterebbe dagli organi di informazione.
Pare, inoltre, che le banche stiano attendendo l'approvazione del piano industriale per "conciliare".
Probabilmente le banche cercheranno ancora una volta di cavarsela elargendo un po' di elemosina "conciliando" con l'aiuto di qualche "paladino degli investitori" in cerca di contributi e tessere associative.
Nessuna informazione, infine, dalla Procura di Padova che da mesi sta indagando sulla societa' ed i suoi debiti: clicca qui

A coloro i quali non lo avessero ancora fatto suggeriamo di presentare istanza di insinuazione al passivo seguendo le istruzioni a suo tempo pubblicate: clicca qui

Aduc-Investire Informati mette a disposizione di tutti gli obbligazionisti Finmek un servizio di tutela legale che quasi certamente si rendera' necessario dopo la presentazione del piano di ristrutturazione societaria.


Cosa fare
Per usufruire della nostra iniziativa occorre avere a disposizione i seguenti documenti:
- copia del contratto di intermediazione (ricezione e trasmissione di ordini nonche' negoziazione di titoli)
- copia dell'ordine di acquisto e della conferma di acquisto del titolo
- copia (se presente) del documento generale sui rischi debitamente firmato per ricevuta
- copia (se presente) della scheda attestante il proprio profilo di investitore.
Se, come spesso accade, tale documentazione non e' disponibile, e' necessario richiederne copia alla banca. A fondo pagina e' disponibile il fac-simile uno schema di lettera tipo da stampare, compilare e firmare in duplice copia. Una copia va consegnata in banca ed un'altra va fatta firmare per ricevuta e conservata.
La consegna dei documenti richiesti deve essere gratuita, come stabilito dal Garante per la riservatezza dei dati personali: clicca qui Le banche stanno continuando ad applicare commissioni: in tal caso suggeriamo di presentare ricorso: clicca qui

Una volta acquisita questa documentazione e' necessario scrivere un promemoria con i seguenti dati:
1. Generalita', numeri telefonici, indirizzo E-mail, eta', professione e titolo di studio del sottoscrittore.
2. Importo dell'investimento. Data dell'investimento. Banca presso la quale e' stato effettuato l'investimento.
3. Da quanto tempo si e' clienti della banca presso la quale e' stato effettuato l'investimento.
4. Che tipologie di investimento sono state effettuate in passato ed in che percentuale rispetto al patrimonio finanziario detenuto presso la banca (ad esempio: frequente compravendita di azioni e/o obbligazioni rischiose per percentuali superiori al 50% del proprio patrimonio).
5. Come e' stato deciso l'investimento. Di propria iniziativa, senza richiedere preventivi consigli oppure sono stati chiesti consigli ad un impiegato della banca (indicare se possibile nome e cognome e data anche approssimata del colloquio).
6. Che cosa e' stato proposto dalla banca. Sono stati proposti altri investimenti in alternativa.
7. E' stato chiesto se l'investimento proposto fosse senza rischi. Che cosa e' stato risposto.
8. C'erano altri testimoni al momento del colloquio con l'impiegato della Banca
9. Se gli ordini di acquisto sono stati impartiti per iscritto. Se sono stati impartiti telefonicamente, risulta che la telefonata sia stata registrata (in questo caso il cliente doveva essere informato al telefono che la telefonata sarebbe stata registrata).
10. Nel caso di ordine impartito per iscritto, la Banca ha rilasciato copie degli ordini sottoscritti.
11. Rispetto al patrimonio finanziario complessivo depositato presso la banca al momento dell'investimento, che percentuale è stata investita in bond argentini.
12. Altri particolari e osservazioni che si ritengono importanti.

La documentazione ed il pro-memoria vanno inviati a
Aduc-Investire Informati
Finmek
Via Belvedere, 98
80127 Napoli
o anche all'indirizzo [email protected] se la documentazione e' su supporto informatico.

Allo stesso indirizzo si possono inviare eventuali richieste di chiarimenti.
Tutti coloro i quali invieranno documentazione o richieste di chiarimenti saranno poi contattati e tenuti costantemente aggiornati.

Come si procedera', in pratica?
Dipendera' dalla specifica condizione di ciascuno. In Italia non esistono cause collettive, quindi non si puo' parlare di class action vera e propria ma certamente si possono riunire i danneggiati che, come nel caso delle obbligazioni comprate prima del collocamento, lamentino la stessa tipologia di danno. Sarebbe bello se si riuscisse a risolvere la questione senza far ricorso ai tribunali, ma non facciamoci illusioni. Certamente sconsiglieremo di partecipare a tavoli di conciliazione che non prevedano garanzie di un rimborso minimo molto elevato prima ancora di discutere degli specifici casi.

Quanto costa
Come detto, ci si augura di non aver bisogno dei legali, ma dobbiamo guardare in faccia alla realta': le probabilita' che cio' avvenga sono molto scarse.
Anche in questa occasione Aduc agisce coerentemente con il proprio scopo che e', in primo luogo, quello di fornire tutte le informazioni utili per esercitare in prima persona i propri diritti e non quello di sostituirsi agli utenti e/o al lavoro dei liberi professionisti.
E' importante ribadire che il rapporto che si instaura e' diretto fra professionista e cliente e che l'Aduc non svolge nessun ruolo se non quello di aver messo in contatto i due soggetti. I corrispettivi delle prestazioni professionali sono interamente di competenza dei professionisti.
Compiamo questo lavoro, come al solito, in maniera totalmente gratuita e per chiunque, iscritti all'Aduc e non iscritti, ed invitiamo chi ritiene utile il nostro lavoro di sostenerlo con un contributo volontario: per i dettagli si veda qui: clicca qui
I legali che collaborano con Aduc sono professionisti che concordano con lo spirito dell'associazione, consci degli aspetti sociali della loro professione, e quindi si impegnano nel mantenere le proprie tariffe ai livelli piu' bassi possibili, compatibilmente con i minimi tariffari imposti dalla legge.

Allegato: Richiesta documenti Finmek.doc

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