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Finmek: precisazioni sull'ammissione al passivo
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Articolo di Giuseppe D'Orta
17 settembre 2004 0:00
 
Abbiamo ricevuto numerose richieste di chiarimento sulla procedura di ammissione al passivo riguardante gli obbligazionisti Finmek di cui abbiamo parlato nel: flash pubblicato lunedi' 13
Le obbligazioni Finmek 7% scadenza 3/12/2004 sono state emesse dalla Finmek International, societa' del gruppo che attualmente non rientra nell'amministrazione straordinaria. Le emissioni sono, pero', garantite da Finmek S.p.A, societa' del gruppo ammessa alla procedura di amministrazione straordinaria lo scorso 6 maggio. La garanzia e' presente nell'offering circular dell'emissione, il documento legale che nel dicembre del 2001 accompagno' il collocamento agli istituzionali.
Pertanto, e' al passivo della Finmek S.p.A. che gli obbligazionisti devono far ammettere il proprio credito. Il termine per l'insinuazione al passivo di detta societa' e' scaduto lo scorso 7 settembre. Gli obbligazionisti, pero', non devono preoccuparsi poiche' la legge considera come tempestive tutte le domande pervenute prima del decreto del giudice delegato che chiude le operazioni di verifica del passivo. Tempo per presentare le domande c'e' ancora, quindi, se si tiene conto che la prima delle udienze di verifica si terra' il giorno 6 ottobre e certamente occorrera' molto tempo per chiudere questa prima fase della procedura.

Il comunicato del 20 agosto, disponibile all'indirizzo clicca qui afferma che la societa' si sarebbe adoperata per avvisare gli intermediari ma, stando alle notizie che ci stanno pervenendo, pare proprio che nessuna banca o sim ne sappia nulla.

Ricordiamo, comunque, che l'effettuazione della domanda collettiva da parte di banche e sim per conto dei propri clienti non e' obbligatoria, anche se sarebbe giusto che cio' avvenisse.
Gli obbligazionisti che non dovessero ottenere la procedura collettiva da parte del proprio intermediario dovrebbero provvedere autonomamente domiciliandosi fra l'altro a Padova. Sarebbe quindi preferibile farlo attraverso un legale con i conseguenti costi.
Cercheremo di sollecitare l'Abi e il commissario straordinario affinche' uniscano le forze per provvedere celermente alla presentazione delle domande collettive.
Se vedremo che non questo non avverra' in tempi utili cercheremo, per quanto possibile, di agevolare la presentazione di queste domande ai lettori che si rivolgeranno a noi. Per il momento, consigliamo di aspettare.
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