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Patti Chiari e Banca Antonveneta: interessanti scoperte...
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21 novembre 2005 0:00
 
Tre settimane fa avevamo segnalato la lettera pubblicitaria con cui Banca Antonveneta allettava i propri clienti promettendo "alto rendimento garantito" in dispregio a qualsiasi regola di correttezza, ancora di piu' quando la banca si pregia di aderire a "Patti Chiari": clicca qui

Come indicato, avevamo segnalato la cosa a "Patti Chiari". Abbiamo ricevuto le risposte.

Banca Antonveneta afferma che "non si tratta di attivita' promossa dall'istituto, che adotta politiche di comunicazione rispettose delle regole di partecipazione alle iniziative sul risparmio promosse dal Consorzio Patti Chiari, cui la banca aderisce.
La comunicazione segnalata nel citato articolo e' attribuibile all'iniziativa autonoma di una dipendenza, che ha utilizzato un modulo pre-stampato a disposizione delle filiali per la convocazione di Clienti, sul quale e' stata aggiunto la specifica motivazione, che intendeva peraltro riferirsi a prodotti di "pronti contro termine".
Assicuriamo comunque che l'intera struttura distributiva e' stata nuovamente sensibilizzata sul rispetto, nei rapporti con la clientela, delle politiche di comunicazione adottate dalla Banca".


La segreteria di Patti Chiari, invece, ci scrive: Con l'occasione desideriamo altresi' precisare che la nostra iniziativa si impegna a pubblicare un elenco elaborato secondo i metodi della finanza moderna che individua fra i titoli circolanti in Italia una lista di titoli di Stato e obbligazioni a basso rischio, e quindi a basso rendimento, particolarmente semplici e affidabili per rendere i clienti maggiormente consapevoli del rischio assunto. Relativamente a questi titoli le banche aderenti si impegnano a fornire una specifica informativa ai risparmiatori prima, durante e dopo le scelte di investimento. E' questa attivita' che viene certificata e, in virtu' di tale impegno, le proposte di investimento vengono indirizzate dalle banche aderenti al Consorzio Patti Chiari ad una clientela informata e consapevole della correlazione tra rischio e rendimento".

Abbiamo, quindi, fatto delle interessanti scoperte:

- I pronti contro termine, come afferma Banca Antonveneta, sono degli investimenti ad alto rendimento. E noi che credevamo, trattandosi di strumenti di mercato monetario, che rendessero poco come poco rendono, ad esempio, i BOT...Cosa dire? La vita e' bella perché ogni giorno si apprende qualcosa di nuovo....

- Patti Chiari certifica il rispetto delle regole riguardanti l'iniziativa delle obbligazioni a basso rischio ma prende le distanze dalla sua stessa "Guida pratica - Per capire l'utilita' e il funzionamento delle obbligazioni a basso rischio in modo chiaro e comprensibile" e che viene, giustamente, considerata una premessa all'elenco delle obbligazioni al punto tale da utilizzare la stessa numerazione per i vari punti, come si puo' verificare alla pagina clicca qui

La cosa non ci stupisce: qualche tempo fa proprio uno dei responsabili di Patti Chiari aveva espresso le sue difficolta' a farsi ascoltare dai vertici delle banche, che continuano a comportarsi come se tutti i disastri degli ultimi anni non fossero mai esistiti e come se la clientela fosse estremamente soddisfatta dei loro servizi.

L'accaduto, quindi, non fa altro che confermare cio' che ripetiamo dal primo momento su Patti Chiari: le banche, anziche' cambiare sul serio, si inventano iniziative di facciata che reggono solo fino a quando non si verifica cosa concretamente avviene agli sportelli. Ad esempio, le obbligazioni Ford che erano nell'elenco dei titoli a basso rischio, per poi essere precipitosamente cancellate: clicca qui
I clienti ne tengano sempre conto quando viene loro proposto un qualche investimento, magari di quelli che "si puo' solo guadagnare e mai perdere".
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