testata ADUC
P.A./Sanita'/Procreazione. Il caso Nanni Costa e la doppia morale del governo. Interrogazione
Scarica e stampa il PDF
Articolo di Donatella Poretti
30 settembre 2009 13:21
 
  Il 17 giugno scorso la Corte dei Conti ha confermato in appello la condanna nei confronti di Sergio Licheri (ex Direttore generale dell'Istituto Superiore della Sanita') e Alessandro Nanni Costa (Direttore del Centro Nazionale Trapianti) a risarcire 78 mila Euro all'ente amministrato, per avere attribuito incarichi a due conoscenti personali del Licheri per due consulenze non necessarie al Centro nazionale trapianti.
I giudici hanno confermato la natura dolosa del comportamento dei due dirigenti sanitari, rilevando la cosciente violazione, da parte di Alessandro Nanni Costa, degli obblighi di servizio essendosi egli prestato ad effettuare una proposta che si inseriva in un 'gioco delle parti' volto ad accontentare il Licheri, mentre quest'ultimo si sarebbe servito della compiacenza del Nanni Costa per perseguire il suo scopo di assumere persone di suo interesse in dispregio della legittimita' e degli interessi dell'ente.
Nonostante le sentenze di condanna, il signor Nanni Costa continua a rimanere in servizio come Direttore del Centro Nazionale Trapianti (CNT). Inoltre, il 23 giugno scorso proprio a lui e' stato conferito dal Ministero del Lavoro, Salute e Politiche sociali l'incarico di Coordinatore del nuovo Osservatorio sull'applicazione del decreto legislativo 191/07 alla procreazione medicalmente assistita (PMA), ente che pone in essere una illegittima sovrapposizione di competenze con il Registro Nazionale PMA, istituito presso l'ISS con la legge 40/2004.
E' interessante notare in queste vicende come, da una parte, il Governo porti avanti con il ministro Brunetta una fase di riforma e ristrutturazione della pubblica amministrazione che punta all'efficienza e alla riduzione degli sprechi, mentre dall'altra il suo collega Sacconi, non solo non rimuove dagli incarichi persone, come il Nanni Costa, condannate per dolo grave nei confronti dell'ente amministrato, ma crea nuove strutture fotocopia di altre gia' esistenti per farle governare da persone, come il Nanni Costa, condannate per dolo grave nei confronti dell'ente amministrato. Per queste ragioni, con il senatore Marco Perduca, abbiamo rivolto un'interrogazione ai Ministri Renato Brunetta e Maurizio Sacconi, per sapere:
- se alla luce delle politiche poste in essere dal Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione, e' compatibile una sentenza di condanna per dolo grave e colpa e risarcimento nei confronti dell’ente ISS nei confronti del dr. Alessandro Nanni Costa, con il suo rimanere in servizio alla direzione del CNT;
- se un ampliamento delle competenze del Dr. Alessandro Nanni Costa, che rappresenta l'Italia a livello internazionale per i tessuti, oltre alla palese violazione di competenze prescritte dalla legge 40/04 in materia di gameti e embrioni, sia anche compatibile con la condanna emessa dalla prima sezione d'appello della Corte dei Conti, con sentenza n. 413 del 17 giugno;
- quali provvedimenti il Ministro del Lavoro, della Salute, e delle Politiche Sociali intende prendere sulla questione che determina una illegittima sovrapposizione di competenze tra Centro Nazionale trapianti e Registro Nazionale PMA nell'ambito dell'applicazione del dlgs 191/07.

Qui il testo dell'interrogazione
Pubblicato in:
 
 
ARTICOLI IN EVIDENZA
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS