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Spagna. Un ospedale di Granada somministra eroina a tossicodipendenti. E' la prima volta
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Articolo di Rosa a Marca
28 agosto 2003 17:14
 
Il 27 agosto, all'ospedale Virgen del las Neves di Granada e' stata iniettata eroina legale a due tossicodipendenti partecipanti al programma di distribuzione controllata della sostanza. Il responsabile Andrés Estrada lo ha qualificato come "la prova generale del progetto di somministrazione di eroina" che l'Andalusia ha in cantiere da cinque anni. L'obiettivo e' di dimostrare che con l'eroina si facilita il reinserimento piu' che con il metadone. Dei 120 eroinomani scelti per il programma, 60 riceveranno eroina e metadone, i rimanenti solo metadone. Con questo primo esperimento in Andalusia, la Spagna si porta all'avanguardia dei Paesi europei come Svizzera, Olanda e Germania, che gia' somministrano eroina sotto controllo medico. Benche' l'inaugurazione ufficiale del programma sia fissata per il 5 settembre, l'avvio e' stato anticipato a ieri.
I pazienti verranno inseriti in gruppi di quattro a settimana e riceveranno la droga per nove mesi. I requisiti per parteciparvi sono: essersi iniettati eroina per oltre due anni, avere fallito piu' di due trattamenti metadonici, avere problemi di salute mentale o d'inserimento sociale ed essere affetti da Aids o epatite o tubercolosi. L'eta' media degli eroinomani di Granada e' di 36,6 anni (ma c'e chi ne ha 59). Le persone censite all'inizio del 2003 per questo progetto hanno alle spalle una media di 14,38 anni di dipendenza.
Migliorare la qualita' della vita
Lo scopo principale del programma non e' di sconfiggere la dipendenza, bensi' di inserirla nel sistema sanitario e di migliorare la qualita' della vita dei drogati. Il ricercatore Joan Carles March sostiene che l'esperimento andaluso non rifiuta il metadone come mezzo di disassuefazione, e' che non funziona sempre. "Quando un antibiotico provoca resistenza si scelgono alternative di seconda generazione, ma cio' non significa che il primo trattamento fosse inutile".
La meta' degli eroinomani ricevera' due dosi di eroina al giorno. Per la notte gli si fornira' il metadone per evitare la sindrome d'astinenza. L'altra meta' ricevera' solo metadone. Si comincera' con dosi molto basse e in forma individualizzata. La dose la decidera' il direttore clinico caso per caso. (Ai due che hanno incominciato ieri sono stati somministrati 15 milligrammi). Quando i pazienti avranno terminato i loro nove mesi di trattamento potranno continuare a ricevere eroina se i responsabili lo riterranno opportuno. Il procedimento e' simile a quello che si adotta con i farmaci in fase sperimentale.
L'esperimento andaluso e' simile a quelli che si realizzano in Olanda, Svizzera e Germania. I risultati olandesi indicano che "la prescrizione congiunta di eroina e metadone e' piu' incisiva e probabilmente altrettanto sicura del metadone per ridurre sensibilmente i problemi fisici, mentali e sociali dei tossicomani resistenti ad altre cure", secondo uno studio pubblicato dal British Medical Journal
. In Andalusia la droga proviene da un laboratorio scozzese poiche' la legge spagnola non permette l'impiego di eroina sequestrata. Al progetto prendono parte una trentina di operatori tra medici, infermieri, psicologi, psichiatri, farmacisti, assistenti sociali ed educatori di strada. Il costo si aggira attorno ai 5 milioni di euro.
I tossicodipendenti inseriti nel progetto non verranno retribuiti, ma potranno accedere a sussidi pubblici. "Molti di loro hanno diritto a una pensione non contributiva, ma non l'hanno chiesta data la loro situazione. "Ci incarichiamo noi di fare domanda perche' la possano avere", spiega March. Inoltre parteciperanno a corsi di educazione sanitaria e per imparare un mestiere.
Il progetto risale al 1997, quando la Giunta andalusa manifesto' l'intenzione di avviare una sperimentazione. Alla fine del 1998 presento' il progetto al ministero della Sanita', che chiese un rapporto al Plan Nacional sobre Drogas (PND) dipendente dagli Interni, da sempre contrario. Il PND approvo' il progetto nel maggio 2001 e Sanidad diede il suo benestare nell'aprile del 2002. I responsabili del piano speravano di poter incominciare prima, ma i ritardi burocratici per ottenere l'eroina, la costruzione di una sede e il reclutamento dei partecipanti hanno ritardato l'avvio in piu' occasioni. March si duole del ritardo: molti dei potenziali fruitori nel frattempo sono morti.
La Catalogna sta preparando un esperimento analogo, pero' con eroina da somministrare per via orale.
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