ITALIA - Legalizzazione cannabis. on.Giovanardi: no, perche' di droga si muore
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19 luglio 2015 14:29
"Di droga si muore direttamente, come il povero ragazzo vittima dell'extasy o indirettamente, a causa degli incidenti stradali o sul lavoro causati da chi è sotto l'effetto dell'alcool o delle sostanze". Lo sottolinea Carlo Giovanardi, capogruppo Ap-Ncd in Commissione Giustizia al Senato, dopo la morte di un giovane, in una discoteca di Riccione, che si ipotizza avesse assunto droga. "E' surreale - rileva in una nota - che mentre educatori, famiglie e comunità sono in prima linea per mettere in guardia dai pericoli della droga, il Governo Renzi abbia svuotato di funzioni il Dipartimento Nazionale Antidroga, a cominciare dal sistema d'allerta rapido che segnalava i raves party e i siti internet che spacciano droga, mentre duecento colleghi guidati dal sottosegretario Della Vedova presentano una sgangherata proposta di legalizzazione della cannabis, che farebbe aumentare i consumi ed incrementare i traffici della criminalità organizzata". "In questa legislatura, in cui nessuno ha vinto le elezioni, il Governo di larghe intese è nato per fare la nuova legge elettorale e le riforme costituzionali non per dare copertura ad alleanze Pd-5Stelle su matrimoni gay, gender nelle scuole e legalizzazione della cannabis, temi sui quali dovranno decidere i cittadini quando si tornerà a votare", conclude.