testata ADUC
ABI/IENE. CHE FINO HA FATTO IL SERVIZIO IN CUI L'ABI CONFERMA DI AVER VIOLATO COSCIENTEMENTE LA LEGGE BERSANI SUI MUTUI?
Scarica e stampa il PDF
Comunicato di Vincenzo Donvito
29 marzo 2008 0:00
 
Ieri venerdi' la trasmissione tv "Le Iene" avrebbe dovuto trasmettere un servizio in cui l'Abi (Associazione bancaria italiana) ammetteva di aver consapevolmente violato la legge Bersani (n.40/2007) perche' non aveva dato indicazione ai propri associati di non far pagare ai propri clienti le spese per il trasferimento di un mutuo da una banca ad un'altra.
Il servizio non e' andato in onda e sul sito Internet della trasmissione di Italia 1 non ce n''e' traccia.
Un comunicato apparso sulle agenzie stampa giovedi' 27 e su alcuni quotidiani venerdi' 28, faceva sapere che la sera di venerdi' sarebbe andato in onda un servizio, con intervista a Massimo Roccia, in cui il responsabile dell'area consumatori dell'Abi confermava un'indagine delle Iene stesse (su 38 sportelli bancari monitorati solo due non facevano pagare queste spese) e si impegnava al rispetto della legge entro il prossimo mese di maggio.
Noi, con un comunicato diffuso ieri 28 marzo, abbiamo informato di aver chiesto alla Procura della Repubblica se nel comportamento dell'Abi si puo' configurare il reato di associazione a delinquere (1). Sempre ieri con un comunicato, l'on. Donatella Poretti (radicali-Rnp) ha evidenziato come ad una interrogazione parlamentare che aveva presentato in merito lo scorso marzo 2007 non aveva avuto nessuna risposta, mentre la trasmissione delle Iene era riuscita a far ammettere all'Abi di aver ignorato/violato la legge in vigore da piu' di un anno (2).
Cosa e' successo? Dobbiamo pensare che la potente corporazione dei banchieri italiani e' riuscita a tacitare il tutto cosi' come aveva fatto il ministro Pierluigi Bersani non rispondendo all'interrogazione dell'on. Poretti e non considerando le reiterate nostre denunce in merito? C'e' qualcosa che ci possa far credere il contrario?
Restiamo col dubbio e attendiamo fiduciosi nel senso di responsabilita' di una tv verso se stessa e i propri utenti e, soprattutto, nella capacita' della procura della repubblica di far fiducia a chi crede nella legge e nel rispetto della medesima.
 
(1)   clicca qui
(2)   clicca qui
Pubblicato in:
 
 
COMUNICATI IN EVIDENZA
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS