Fa effetto cio' che oggi ha fatto sapere il Difensore Civico della Toscana in merito all'aumento dei depositi cauzionali con cui Publiacqua gabella i propri sudditi: incentivate la domiciliazione bancaria delle bollette, cosi' non pagate il deposito e gli aumenti che il gestore idrico ha ottenuto dall'Aato3 (Autorita' idrica)!
La vicenda e' nota: Publiacqua ha ottenuto questo aumento per compensare i ritardi di riscossione delle bollette. Coprendo cosi' il proprio sistema barocco di riscossione delle bollette, basato sulla propria incapacita' e su un sistema di societa' letturiste dei contatori condominiali (i piu' diffusi)... e succede anche che qualcuna non versi a Publiacqua il dovuto e quest'ultima, invece di rivalersi sui letturisti, fa pagare gli utenti, che alla fine pagano due volte (ai letturisti e a Publiacqua), pena il taglio del servizio da parte del gestore monopolista.
Publiacqua: cerca di “mettere una pezza” agli aumenti dei depositi cauzionali coprendosi di ridicolo. Ai condomini, per non pagare questi depositi, dice di aprire un conto bancario presso cui domiciliare la bolletta... e chi paga le spese della banca? Gli utenti ovviamente! Bel consiglio! Morale: per compensare Publiacqua incapace di gestire le riscossioni, con l'aumento del deposito cauzionale o con le spese per tenere aperto un conto bancario, sono sempre i cittadini che devono pagare.
Oggi interviene il difensore civico della Toscana con un illuminato consiglio che a noi sembra, invece, possa solo illuminare le incapacita' gestionali di Publiacqua e la mente dei cittadini/sudditi sulla funzione di questa istituzione che -ufficialmente- dovrebbe servire a difendere i diritti dei cittadini interloquendo per loro con la pubblica amministrazione.

Qui il comunicato in merito del Difensore Civico della Toscana