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Aduc-Osservatorio Firenze. Parcheggi bici alla stazione a pagamento? Un fallimento preannunciato
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Comunicato di Vincenzo Donvito
4 agosto 2010 10:47
 
 Con l'abbattimento della pensilina della stazione di Santa Maria Novella si preannuncia la fine di un degrado diffuso collegato -secondo noi- non tanto all'esistenza della struttura, ma al fatto che manutenzione, pulizia e controlli sono mancati in questi anni in cui e' esistita. E' come quando le leggi non funzionano perche' non vengono applicate: in genere se ne fanno di nuove, con pene magari piu' severe, nuove che, poi, puntualmente non saranno applicate come le precedenti....
Prendiamo comunque atto della decisione dell'amministrazione su cui, ovviamente, non si puo' tornare indietro.
Ci apriamo anche noi al nuovo. Ma quale?
Ci dicono che verranno realizzati parcheggi sotterranei al costo di 50 centesimi al giorno e, pur se per ora timidamente, si parla di parcheggi gratuiti di superficie dove pero' sia possibile legare la propria bici solo temporaneamente. Non si sa come quest'ultima ipotesi sara' praticabile, visto che il parcheggio a ore come per i mezzi con targa e' impossibile... e altri metodi con ci vengono in mente.
Ma ci viene bene in mente che i pendolari che usano la bicicletta scendendo dal treno (e sono tanti) inizieranno a parcheggiare i propri mezzi ovunque, dato che un costo di 15 euro mensili e' tanto. Cosa succedera'? In teoria le forze di polizia dovrebbero portare via le bici parcheggiate fuori delle rastrelliere... vogliamo l'apertura di un contenzioso dilaniante tra amministrazione e pendolari, dove questi ultimi -pur se nel torto- dovrebbero essere puniti perche' poveri?
Auspichiamo che cio' non avvenga cosi' come non avvenga che i parcheggi siano a pagamento. Bastera' che le autorita' facciano quello che non hanno fatto quando c'era la pensilina: controlli per rimuovere i rottami, pulizia continua, manutenzione delle strutture e delle pavimentazioni.
Perche' dovrebbero fare ora cio' che in tutti questi anni non hanno fatto? Forse perche':
- glielo stiamo ricordando noi;
- la novita' della non-pensilina li stimolera' di piu';
- intendono rivedere la politica di incentivazione per l'uso di mezzi di trasporto piu' puliti e rispettosi dell'ambiente (treni, tram, bus e bici al posto di auto e motorini).
Una cosa pero': guardarsi bene dal non creare situazioni come quella attuale alla stazione Fs di Campo di Marte: chiusa per lavori (fino al 31 ottobre) l'area delle rastrelliere senza alternative e col chiaro messaggio “arrangiatevi, attaccate ovunque e violate il codice”.
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