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Aduc - Osservatorio Firenze. Pericoli alla scuola Torrigiani: invece di verificare e agire, il Comune 'replica' con lo scaricabarile
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Comunicato 
14 giugno 2011 12:15
 
 Alcuni giorni fa abbiamo segnalato al Comune la pericolosità delle finestre ai piani superiori della scuola primaria Torrigiani. Quelle finestre, come è facile verificare dalle foto o recandosi in loco, sono ad altezza bambino e senza protezioni adeguate. Vi è infatti un piano mensola su cui i bambini possono salire con estrema facilità e cadere di sotto, vanificando ogni efficacia protettiva della sbarra di ferro, già di per sé inadeguata.
Abbiamo quindi chiesto al Comune che intervenisse urgentemente per mettere in sicurezza quelle classi prima che si verifichi una tragedia.
Il Comune, per bocca dell'assessore all'educazione Rosa Maria Di Giorgi, ha risposto che non c'è da preoccuparsi. Forse perché l'Amministrazione ha deciso di mettere in sicurezza le finestre? No! Allora è stato fatto un sopralluogo e si è appurato che le finestre sono sicure? Neanche! Il Comune non si preoccupa, spiega l'assessore, perché non ha ricevuto alcuna segnalazione dall'“incaricato” della scuola. Ne consegue che, provenendo dalla società civile e non dall'apparato burocratico, la segnalazione è da ignorare indipendentemente dal suo contenuto.
Ecco un classico esempio di irresponsabilità politica, condita con il tradizionale paradigma dello scaricabarile, a cui siamo purtroppo assuefatti da decenni.
Facciamo presente all'Amministrazione comunale, e in particolare all'assessore Di Giorgi, che ove quelle finestre fossero causa di un incidente, sarà difficile -anche in sede penale- scaricare l'intera colpa sul fantomatico 'incaricato' o sulla distrazione di una maestra responsabile di quasi trenta studenti. E infatti sarà facilmente dimostrabile che i vertici dell'amministrazione comunale, a cui compete la manutenzione e la messa in sicurezza dell'edificio, erano a conoscenza del pericolo e hanno consapevolmente scelto di non agire.
Ovviamente non ci fermiamo qui e interesseremo a breve altre autorità più sensibili alla sicurezza dei bambini, tra cui quella giudiziaria per le possibili violazioni della normativa sulla sicurezza negli edifici scolastici.
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