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Aduc - Osservatorio Firenze. Quasi tutti irregolari gli autovelox in citta'? Esposto/denuncia in Procura della Repubblica
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Comunicato 
22 ottobre 2010 11:47
 
 Sono quasi tutti irregolari gli autovelox a Firenze? Crediamo di si'. La normativa prevede che i dispositivi automatici (ovvero senza la presenza di un agente) di rilevamento della velocita' all'interno dei centri urbani possano essere utilizzati solo sulle strade di categoria D (strade urbane di scorrimento). Sulle altre tipologie di strade non e' invece consentito l'uso di apparecchi automatici (1).
Il Codice della Strada detta le caratteristiche minime affinche' una strada possa essere considerata “urbana di scorrimento”:
"Strada urbana di scorrimento: strada a carreggiate indipendenti o separate da spartitraffico, ciascuna con almeno due corsie di marcia, ed una eventuale corsia riservata ai mezzi pubblici, banchina pavimentata a destra e marciapiedi, con le eventuali intersezioni a raso semaforizzate; per la sosta sono previste apposite aree o fasce laterali esterne alla carreggiata, entrambe con immissioni ed uscite concentrate".
A Firenze queste caratteristiche sono presenti solo in tre casi: viale XI Agosto, via Marco Polo e viadotto dell'Indiano. Lo stesso Comune di Firenze, nella sua classificazione amministrativa delle strade, ricomprende tutte le altre strade dove ha installato autovelox in una categoria (“strade interquartiere”) che non rientra nella categoria D. Abbiamo svolto ricerche ed interpellato uffici del Comune, anche con l'aiuto di consiglieri comunali come Tommaso Grassi: tutti hanno confermato che la classificazione delle strade fiorentine da parte del Comune e' quella riportata sul sito Internet del Comune.
Quindi, gli autovelox autorizzati dal Prefetto su richiesta del Comune in Viale Etruria, viale Matteotti, viale Lavagnini, viale Gramsci, via Senese violano la normativa vigente.
La modalita’ di controllo e accertamento delle violazioni dei limiti di velocita’ su queste strade puo’ -e doveva!- essere compiuta dagli organi competenti solo tramite postazioni con la presenza di un operatore.
Ci auguriamo di essere smentiti al piu' presto, perche' se cosi' non fosse, la responsabilità degli amministratori non sarebbe solo politica -cosa di per se' gia' grave- ma anche penale e di gestione delle finanze pubbliche.
Per questo abbiamo anche inviato un esposto alla Procura della Repubblica e alla Procura della Corte dei Conti.
Intanto consigliamo agli automobilisti che sono stati multati in queste strade tramite autovelox automatici, di aspettare il piu' possibile prima di pagare (comunque non oltre 60gg dalla notifica della multa), perche' in assenza di immediate precisazioni dal Comune, potranno fare ricorso al Giudice di Pace per chiedere l'annullamento dei verbali.

AGGIORNAMENTO (2/11/2010): A seguito della non-risposta del Comune, ora consigliamo di fare ricorso.

(1) Articolo 4 del dl 121/2002, convertito con modificazioni in l. 168/2002
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