AEROPORTI : IL SUPERISPETTORE CHE E’ UN CONSULENTE
COMMISSARIARE ENAV E ENAC

Firenze, 1 novembre 2001. Il generale dell’aeronautica Andrea Fornasiero e’ stato nominato superispettore col compito di coordinare l’attivita’ di Enac e Enav, al fine di individuare le lacune tecnologiche degli scali aerei italiani.
Abbiamo l’impressione che, piu’ che un superispettore, sia un consulente, che deve riferire ad altri cosa potrebbe essere fatto, e questi altri, poi, decidono se e’ il caso o meno. E questa sarebbe la grande rivoluzione per dare sicurezza ai nostri aeroporti? Una figura che, si presuppone, dovesse gia’ far parte di qualunque minima organizzazione che si occupi della materia: dov’e’ la novita?
Le sottili disquisizioni, tra Enav ed Enac, sui tempi e sulla loro "immediatezza", entro cui deve essere verificata la funzionalita' dei fari delle piste aeroportuali, con i suoi aspetti da dispute bizantine di altri tempi, non ne saranno scalfitte.
L'unico problema e' che su queste diatribe pesano come un macigno i 118 morti. Allora -dichiara Primo Mastrantoni, segretario dell'Aduc- chiediamo al Ministro alle Infrastrutture e Trasporti, Pietro Lunardi, un atto di responsabilita': commissariare i due enti. Azzerare le incapacita', altrimenti verra' trascinato nel baratro dell'inconcludenza, che per un Ministro, e per un ingegnere, e' il massimo in negativo che si possa ottenere. Ancor di piu' il Ministro Lunardi rischia di passare alla storia come "quello del disastro aereo". Non e' una bella nomea, e a giustificazione possiamo solo portare la nomina recente, ma fra poco non sara' piu' cosi', la luna di miele per gli incarichi ministeriali dura sei mesi, dopodiche' sara' chiamato a rispondere dei propri atti, anche delle omissioni. Il tempo a disposizione e' breve, la sicurezza dei passeggeri e la funzionalita' degli aeroporti non possono aspettare.
Forza Ministro commissari i due enti e li unifichi. Non con i tromboni ma con persone qualificate, ovviamente.