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Alimenti. Dal cetriolo alla soia. L'allarmismo inutile
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Comunicato di Primo Mastrantoni
6 giugno 2011 12:40
 
 Siamo passati dalla cacca sui cetrioli a quella sui germogli di soia (crudi). Il batterio responsabile, l'Escherichia Coli, e' un germe intestinale e l'inquinamento e' dovuto, con molta probabilita', ad irrigazione o contaminazione con acqua infetta da E.Coli. L'allarmismo dei media italiani e' impressionante. Dal salame di cervo al Coli alla dissenteria del turista tedesco. Il tutto ci ricorda l'allarme spropositato su altri "rischi", dalla Sars all'influenza aviaria al virus influenzale H1N1. Forse i nostri media non hanno granche' da dire visto che si occupano prevalentemente di quello che ha detto questo o quell'esponente politico che occupano le prime pagine dei giornali e che fanno la gioia dei programmi televisivi.
Le infezioni da Coli letale sono delimitate al nord della Germania. Per quanto ci riguarda ognuno di noi puo' avere un po' di diarrea, dovuta proprio al Coli ma non al ceppo mortale, il che non deve dar luogo ad allarmismi. Per evitare problemi occorre, come buona norma igienica, lavare sempre frutta e verdura, cuocere bene gli alimenti (es. carne), consumare latte pastorizzato e ricordarsi che frutta e verdura sono etichettati con l'indicazione del Paese di provenienza.

Per approfondimenti si veda qui

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