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ALITALIA COMPRA VOLARE. UNA OPERAZIONE CONTRO IL MERCATO E CONTRO I CONSUMATORI
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Comunicato 
25 gennaio 2006 0:00
 

Firenze, 25 Gennaio 2005. E' come se un moribondo fosse affidato alle cure di un malato terminale.
Come descrivere altrimenti l'acquisto da parte di Alitalia della compagnia Volare, in amministrazione straordinaria da un anno? Tutto cio' alle spalle dei viaggiatori e dei contribuenti che, oltre a pagare prezzi salati per le rotte nazionali, pagano e pagheranno indirettamente -con le tasse- i costi dell'inefficienza del nostro sistema di trasporti.
La compagnia di bandiera, anche in questi giorni, sta dando prova dell'incapacita' di risanarsi, con centinaia di voli annullati a causa degli scioperi. A questo marasma, si aggiungeranno altri 700 dipendenti e un esborso di 38 milioni di euro.
Volare dovrebbe diventare la compagnia low cost di Alitalia e l'operazione dovrebbe agevolare la sopravvivenza di un grande vettore nazionale.
Alitalia, paralizzata gia' per esuberi, riuscira' a rilanciare la societa' che a fine 2004 lascio' per terra migliaia di passeggeri che avevano gia' pagato i biglietti e che attendono ancora il rimborso?
Francamente ne dubitiamo.
La difesa dell'italianita' alle spalle di consumatori e contribuenti, nel corso degli anni ha comportato solo danni e nessuna esperienza di successo. Cosa ha portato la difesa dell'italianita' dell'Alfa Romeo negli Anni 80? E la recente resistenza, con tutti i mezzi, da parte dell'ex governatore di Bankitalia Antonio Fazio e non solo, all'ingresso di banche straniere In Italia? Inchieste della magistratura e il ritardo della ristrutturazione dei settori coinvolti.
Anche in questo caso, potrebbe essere la magistratura a dirimere la questione. Infatti si preannunciano ricorsi contro l'operazione -in tribunale, all'Antitrust e presso l'Ue- da parte degli altri pretendenti che si chiedono da dove prendera' Alitalia i soldi per pagare la compagnia: e dove quelli per effettuare i necessari investimenti.
Una soluzione sara' trovata, probabilmente. Quello che notiamo e' che:
- i debiti di Volare (inclusi quelli verso i passeggeri lasciati a terra) resteranno dove sono, nell'ambito della giustizia. Quindi con alta probabilita' di restare impagati: non tutti sono uguali di fronte alla legge?
- il risultato di queste resurrezioni di carta
vorra' dire per Alitalia espandersi nelle tratte riguardanti Milano Linate fino al 55%, contro l' attuale 46% di copertura. Non e' forse questa una posizione dominante di mercato piu' di quanto gia' non lo sia ora?
E' questo che serve ai consumatori e all'economia italiana?

Domenico Murrone, consulente Aduc
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