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Autovelox Firenze. L'Amministrazione fa muro e 'avvisa'
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Comunicato 
10 novembre 2010 11:50
 
 La vicenda autovelox di Firenze non finisce di stupire. Non perche' ci sia qualcuno che la pensa diversamente dall'Aduc (che ha denunciato l'irregolarità di quasi tutte le apparecchiature di controllo velocità in città). Ma per le modalità con cui la questione è affrontata da parte di chi ci amministra: con apparente buonsenso fa muro per difendersi senza dare risposte chiare e certe. Modalità che a volte sfociano in indirette ed inconsapevoli 'avvertimenti'.
Oggi e' accaduto al presidente della commissione ambiente e mobilita' di Palazzo Vecchio, Eros Cruccolini, durante una trasmissione su Controradio.
Cruccolini ha fatto muro con argomentazioni generiche e poco informate che sembravano giustificare l'uso dell'illegalita' del Comune per garantire l'ordine pubblico (sic!). Ad un certo punto ha detto: ma se il Comune rimuove gli autovelox su pressione dell'Aduc (e di altri) e poi succede un incidente?
A noi ci pare una velata chiamata a responsabilita' preventiva: se sulle strade fiorentine ci scappasse il morto, la responsabilità sarebbe di chi (sottinteso irresponsabilmente) ha fatto una campagna contro gli autovelox. E' questo il limite di Cruccolini e analoghi soggetti istituzionali, non hanno il senso dello Stato di diritto, che imporrebbe il rispetto delle regole in primis a chi le regole le determina.
Quindi noi che conduciamo una campagna per il rispetto delle regole saremmo irresponsabili. Mentre chi installa autovelox a caso senza segnalarli come obbliga la legge, sarebbe il difensore del benessere collettivo.
E invece la situazione è questa. Noi chiediamo (da settimane) al Comune di fare chiarezza sull'autovelox di viale Etruria e su tutti gli altri che riteniamo non a norma. Il Sindaco Matteo Renzi, a domande piu' generiche delle nostre, risponde al quotidiano La Nazione senza spiegare e asserendo solo che tutto e' regolare... e intanto fa spegnere l'autovelox di viale Etruria. Il comandante dei vigili urbani interviene dicendo sostanzialmente che le regole del Codice della strada non contano e che e' il Comune che fa le proprie regole. Un confronto sulla questione che si sarebbe dovuto tenere il 9 novembre sull'emittente tv Rete37, in cui dovevano esserci un rappresentante di Palazzo Vecchio, dell'Aduc, e i giornalisti Luigi Caroppo (La Nazione) e Riccardo Catola, viene annullato per l'indisponibilita' di Palazzo Vecchio.
Oggi Eros Cruccolini, a Controradio, non entra nello specifico e argomenta senza spiegare. Tutto regolare? E' questa la citta' in cui viviamo e sono queste le persone a cui abbiamo affidato la nostra amministrazione? A noi sembra di no!
Per questo continuiamo ad invitare i cittadini multati a fare ricorsoe auspichiamo una veloce pronuncia della Procura della Repubblica all'esposto che abbiamo depositato nelle scorse settimane.
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