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Autovelox Firenze. Comune: negare l'evidenza, fare i prepotenti... aspettando che passi nel dimenticatoio. Le nuove udienze giudiziarie
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Comunicato 
1 febbraio 2011 12:20
 
 Da dichiarazioni -riportate da vari media- del Sindaco, Matteo Renzi, e del comandante dei vigili urbani, Massimo Ancillotti, apprendiamo della loro volonta di fare ricorso contro tutti i giudizi negativi che il giudice esprimera' nei confronti delle multe comminate dal Comune per gli autovelox.
Se il Comune ricorrerà in appello contro tutte le decisioni dei giudici di pace favorevoli ai cittadini, si tratterebbe di una decisione politica grave. Una cosa è ricorrere contro una decisione specifica che si reputa sbagliata, un'altra è annunciare ricorsi a tappeto contro ogni decisione favorevole al cittadino nella piena e maliziosa consapevolezza che quest'ultimo sarebbe costretto a rinunciare ai propri diritti pur di evitare i costi legali che ne conseguono. Inoltre, come potra' ricorrere il Comune, per esempio, sulla sentenza che ha dichiarata nulla la multa per l'autovelox di viale Gramsci, visto che in udienza lo stesso Comune ha riconosciuto di aver sbagliato ed ha modificato la segnaletica?
I ricorsi generalizzati sarebbero una prova di prepotenza difficilmente digeribile:
- da una parte il Comune, sostenuto dai soldi dei contribuenti e guidato da colui che ha fatto campagna elettorale contro il "multificio" fiorentino per poi triplicare il numero di multe rispetto alla precedente amministrazione;
- dall'altra il singolo cittadino che sarebbe costretto a pagare le multe e tacere piuttosto che sostenere i costi legali di due ulteriori gradi di giudizio, Tribunale e Cassazione.
Ci auguriamo che il Sindaco non voglia insistere sulla strada percorsa fino ad ora, all'insegna del maggior incasso possibile. Siamo coscienti che nella politica italiana, nazionale e a quanto pare anche locale, ammettere un errore è evento raro. Ma addirittura approfittare di un sistema giudiziario costoso, lento e poco amichevole nei confronti del cittadino al fine di scoraggiarlo nel difendere i propri diritti, sarebbe un affronto insopportabile alla cittadinanza.
La strategia del Comune sembra che sia anche quella di far si' che il tutto passi nel dimenticatoio, ma, a ricordarci la drammatica attualita' di cio' che e' accaduto e continua ad accadere, le udienze giudiziarie continuano. Mentre nei giorni scorsi sono state accolte alcune richieste di sospensiva degli effetti delle multe, il prossimo giovedi' 4 febbraio sono previste udienze di merito presso il giudice Alfredo Iorio.
Ricordiamo che allo stato dei fatti, almeno per i ricorsi che sono stati redatti dall'Aduc, sono state dichiarate nulle tre multe per l'autovelox di viale Etruria e una multa per la postazione di viale Gramsci.
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